Solo uno stupido potrebbe pensare di risolvere così il problema del gioco d’azzardo patologico…curiousa iniziativa presa da un istituto bancario, la prima del suo genere in Italia: 480.000 carte di credito dell’ente bancario BANCA POPOLARE dell’Emilia saranno bloccate in modo da impedire che il cliente possa usare la stessa carta sui siti di casinò online. L’idea è semplice: bloccano tutto poichè condannano il gioco d’azzardo e lo considerano un’attività dannosa per la società. La loro missione: operare in una società libera da una delle piaghe sociali dei nostri tempi (secondo loro): il gioco online. Questo riassumendo le parole di Andrea Cavazzoli, a capo del settore aziendale “responsabilità sociale d’impresa”.
Allo stesso tempo però il messaggio che io, che ogni tanto gioco al casinò, leggo fra le righe è il seguente:
“Ciao Andrea, ti ritengo un idiota incapace di controllarti mentre giochi al casinò, pertanto non potrai usare la tua carta di credito per giocare nei siti legali italiani di casinò online. Fattene una ragione, tu sei troppo stupido per capirlo, ma non ti preoccupare, ci siamo noi ad aiutarti!”
I risultati pratici di questa mossa sono due:
1. Sceglierò un’altra carta di credito o userò un altro metodo di pagamento per giocare al casinò
2. Se voglio giocare con la carta della BANCA POPOLARE dell’Emilia, sceglierò un casinò online illegale (il provvedimento di questa banca colpisce solo i casinò online AAMS fondamentalmente, visto che i casinò non AAMS, localizzati in paradisi fiscali, non hanno transazioni legate ai casinò online)
SO QUELLO CHE FACCIO
Ho quarant’anni e non mi piace che qualcuno mi dica cosa fare. Inoltre se ho un problema con il gioco, non lo risolvo semplicemente bloccando la carta: ci sono sempre le slot machines nei bar, i casinò reali a San Remo, Campione e compagnia bella, e come detto ci sono siti offshore non toccati da questo provvedimento..
Mi aspetto poi che la BANCA POPOLARE dell’emilia blocchi anche le transazioni legate al consumo di Alcol, Tabacco, acquisto giornali per adulti, e qualunque cosa loro ritengano sia non buona per me a questo punto…mangio troppi dolci, forse è il caso di bloccarmi la carta anche per la pasticceria?
Caro Cavazzoli, capisco che hai un lavoro nel settore “responsabilità sociale” e quindi devi dare l’impressione di fare qualcosa, ma bloccare e censurare non è mai la cosa giusta: ci sono tantissimi modi in cui puoi migliorare la società in cui la tua azienda opera: donazioni e eventi benefici ad esempio, le prime due cose che mi vengono in mente in questa serata settembrina…
Saluti
Andrea Tonini