A Torino si è appena conclusa una maxi operazione da parte delle Guardie di Finanza le quali sono riusciti a sgominare una vera e propria organizzazione criminale specializzata in Slot Machine taroccate. Non soltanto sono stati guai per i proprietari delle sale da giochi i quali mettevano a disposizione queste macchinette ai propri clienti, ma se la sono vista brutta anche coloro che producevano queste slot. Infatti attraverso questa operazione si è riusciti a scoprire una grande organizzazione molto articolata dove erano coinvolte tante persone comprese anche chi produceva e commercializzava le Slot illegali.
Quest’organizzazione criminale agiva in modo apparentemente legale perché per ogni slot prodotta veniva richiesta l’autorizzazione depositando una scheda a tutti gli effetti regolare all’ente di certificazione. Soltanto dopo aver ricevuto l’autorizzazione le Slot Machine venivano manomesse introducendo al suo interno una scheda truffaldina. Dopo l’autorizzazione e il successivo taroccamento le Slot erano pronte per essere vendute ai proprietari di sale giochi i quali erano ben disposti ad acquistarle. Le slot machine venivano così installate nelle sale e sembravano delle normali manichette infatti comunicavano in modo apparente con il Fisco dichiarando vincite “virtuali” (diciamo pure vincite fasulle) ma in realtà le vincite pagate ai fortunati giocatori erano molto ben inferiori alle vincite reali. Insomma ai vincitori veniva pagata una cifra di gran lunga inferiore a quella che avrebbero dovuto ottenere e senza che gli l’Agenzia delle Entrate si accorgesse di nulla.
Per farvi capire l’importanza di questa organizzazione basta pensare che queste Slot Machine sono state distribuite in tutta Italia. Il bello è che i componenti della banda erano tutti italiani (e poi dicono che non esiste più il made in Italy). Chissà se questi nostri compaesani riusciranno ad installare delle macchinette taroccate anche in carcere? Avranno 5 anni di tempo per riuscirci.