A pochi mesi dalla sua prima convocazione, l’Osservatorio nazionale contro il gioco patologico ha approvato all’unanimità una strategia d’intervento tradotta in un Piano d’Azione Nazionale (PAN) rivolto alla prevenzione delle problematiche connesse al gioco.
Il Piano, proposto e coordinato sotto l’aspetto tecnico scientifico dal Capo Dipartimento delle Politiche Antidroga della Presidenza del Consiglio dei Ministri, è stato definito in collaborazione e con il contributo di membri esperti individuati dai Ministeri della Salute, dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, dello Sviluppo Economico, da esponenti delle associazioni rappresentative delle famiglie e dei giovani e dei consumatori (Age, Codacons e Moige), dai rappresentanti dei Comuni. Inoltre, allo scopo di individuare le misure più idonee per contrastare il gioco patologico, è stato coinvolto anche un Comitato consultivo di supporto istituito appositamente per consentire un’ampia e trasversale partecipazione della società civile alla definizione del Piano stesso. Sono stati inoltre consultati i rappresentanti delle Regioni e delle Province Autonome.
Entrando nel dettaglio della sua articolazione il Piano prevede la creazione di un Network nazionale di Help Line con aree di operatività regionale, istituite presso strutture pubbliche, con punti di primo ascolto e realizzare e diffondere materiali di prevenzione sul gioco patologico, indirizzati alla popolazione generale (scuole, insegnanti; famiglie/genitori, centri anziani), anche attraverso Internet e social network.
È previsto, inoltre, che vengano realizzati e diffusi spot tv e radio al fine di promuovere azioni di comunicazione specifica e di approfondimento specialistico sui rischi connessi al gioco d’azzardo illegale e al contatto con le organizzazioni criminali soprattutto per le persone più vulnerabili.
Verrano, infine, finanziati studi e ricerche sul GAP: testing di software per identificazione di giocatori problematici durante il gioco e realizzazione di un’unità mobile per laboratorio in vivo per ricerche comportamentali su slot machine e VLT al fine di ottenere sistemi sempre più efficaci di prevenzione.
Il via libera al PAN rappresenta il primo passo per consentirà alle istituzioni e alle organizzazioni nazionali competenti coinvolte di fornire una risposta concreta ad un rilevante fenomeno sociale canalizzandolo all’interno di un percorso virtuoso e di tutela dei soggetti più a deboli.