La società di ricerca Eilers Research ha stimato quanto potrà valere il mercato del gioco on line negli Stati Uniti nei prossimi anni: entro il 2020 il volume d’affari potrebbe essere di 1,95 miliardi di dollari.
Nonostante sia una cifra enorme, questa sembra essere in realtà una stima al ribasso viste le previsioni formulate da altre aziende del settore.
Le stime prudenziali pubblicate dalla società di consulenza si basano su una serie di considerazioni di non poco conto. In primis la premessa, non certo scontata, che alla fine tutti gli Stati dell’Unione approveranno il poker on line e i giochi da casinò on line. Un altro motivo di incertezza riguarda il fatto che gli Stati potrebbero decidere di aprire il proprio mercato interno al gambling in maniera progressiva, ad esempio, optando per iniziare solo per il poker online. Senza contare le vigenti leggi federali contro le scommesse sportive che, allo stato dei fatti, rappresentano un ostacolo non indifferente all’incremento dei ricavi. Secondo il Report, nei prossimi anni, i mercati più remuerativi saranno la California, il secondo stato più grande degli States, che potrebbe arrivare a 1 miliardo di dollari l’anno (se adottasse le stesse leggi del New Jersey) e la Florida con 500 milioni. Al terzo posto lo stato di New York con 400 milioni.