L’industria del gaming è stata il teatro negli ultimi anni di un numero importante di fusioni e acquisizioni. Come tutti i mercati in grande crescita e i cui prodotti sono in continua in evoluzione, è del tutto naturale che l’assetto proprietario delle principali compagnie sia particolarmente dinamica. Ma le ultime due operazioni di mercato sono talmente colossali da eclissare le precedenti.Parliamo ovviamente dell’acquisizione di IGT da parte di GTECH, completata circa due mese fa, e del più recente acquisto di Bally Technologies da parte di Scientific Games. Il valore rispettivo di queste due operazioni è di 6,4 e 5,1 miliardi di dollari, per un totale che sfiora i 9 miliardi di euro.
È impossibile prevedere le conseguenze effettive di questi movimenti strategici e finanziari. Le sfide che questi nuovi conglomerati si troveranno di fronte sono le seguenti vanno dalla gestione ottimale dell’ormai pluridecennale passaggio dalle sale di gioco fisiche ai casinò online alla crescita esponenziale della domanda di gaming mobile. In tutte queste sfide la posta in gioco è altissima e stavolta saranno le società coinvolte, tutte fornitrici di giochi d’azzardo e di casinò, a dover prendere rischi importanti per tentare di riuscire a centrare i loro obiettivi.