Il governo russo sta prendendo in considerazione la legalizzazione del poker e la riscossione delle imposte sul reddito applicate ai giocatori professionisti. Secondo gli analisti questa misura potrebbe portare nelle casse del tesoro fino a 100 milioni di dollari l’anno. Si tratta principalmente del poker online. Ufficialmente, il gioco d’azzardo in Russia è vietato, tranne che in quattro aree di gioco. Ma, ad oggi, ci sono casinò clandestini e servizi di gioco su Internet. E seppure le forze dell’ordine contrastino con successo il fenomeno, i giochi online sono quasi al di fuori del campo di applicazione della legge.
Attualmente in Russia sono inibiti i siti di pornografia infantile, quelli che incentivano l’uso di droghe, il terrorismo e l’estremismo nazionale. Per bloccare l’accesso ai siti di gioco è necessario sviluppare e introdurre nuove modifiche alla legislazione.