Le case da gioco ticinesi, meta di molti italiani, stanno perdendo colpi. Il trend negativo non si è arrestato nemmeno del 2013. Il casinò Admiral di Mendrisio ha da poco reso noti i risultati dello scorso anno. Rispetto al 2012 il prodotto lordo dei giochi (PLG), ovvero la differenza tra le poste giocate e le vincite, è sceso, del 10,3%, attestandosi appena sopra quota 57 milioni di franchi. Per la casa da gioco svizzere gli anni d’oro sono ormai un lontano ricordo. Nel 2006, l’Admiral, raggiunse un PLG record di oltre 130 milioni di franchi. Ma se Mendrisio soffre, anche le altre case da gioco ticinesi non sono da meno. Il Casinò di Lugano, lo scorso anno ha incassato poco più di 50 milioni di franchi (- 6,5% rispetto al 2012). Locarno 21,7 milioni di franchi (- 7,5%). Le ragioni di questi importanti cali, sono da addebitare alla crisi economica che si è abbattuta duramente soprattutto sugli italiani, storici clienti delle case ticinesi. D’altra parte, proprio in Italia, stanno dilagando le sale VLT. Per chi ama le slot, basta fare qualche passo per trovare ciò che cerca sotto casa. Sempre meno gente è quindi motivata a spostarsi fino in Svizzera per tentare la fortuna.