Le cronache sul gioco d’azzardo hanno sempre molta fantasia a tal punto da superare la fantasia stessa. Che cosa si sarebbe disposti a fare pur di giocare gratis? Evidentemente qualcuno ha pensato bene di risparmiare un po’ sulle tasse per poi giocare in modo un po’ più assiduo. Ed è proprio quello che ha fatto un noto imprenditore di Bassano del Grappa siccome ha voluto evadere le tasse per poi giocarsi il denaro risparmiato su vari siti di giochi e di scommesse. Godetevi questa bella storiella che potrebbe farvi anche un po’ sorridere sapendo che ci sia ancora qualcuno il quale si pensa più furbo delle Guardie di Finanza.
A scoprire questo furbetto è stata la Guardia di Finanza la quale si è accorta che non soltanto questo tizio evadeva Irpef e Iva della sua attività imprenditoriale ma usava anche tutte le somme risparmiate per ricaricare vari conti di books online.
Il tutto è cominciato dopo una normale verifica fiscale di routine nei confronti di una ditta individuale nei pressi di Bassano del Grappa, con precisione un negozio di mobili, e dopo tale verifica è emerso che l’imprenditore di questa ditta non aveva presentato la dichiarazione dei redditi del 2017 per un’evasione fiscale pari a oltre 80 mila Euro. E come se non bastasse attraverso altre verifiche più approfondite si è scoperto che lo stesso imprenditore ricaricava di frequente vari conti online di giochi e scommesse per un importo totale che superava i 100 mila Euro, somma di denaro che veniva evidentemente sottratta alla tassazione che avrebbe dovuto versare allo Stato. La Guardia di Finanza ha avuto la certezza di questo illecito anche consultando tutte le fatture dell’anno incriminato e il controllo incrociato di tutti i suoi clienti e fornitori relativi sempre a quel periodo. E in oltre è stata fatta anche un’indagine sulle banche dati dell’anagrafe tributaria e dei conti di gioco andando a spulciare varie persone intestatarie di un conto per il gioco e le scommesse, evidenziando così vincite anomale tra i redditi dichiarati e le ricariche effettuate sui conti da gioco.
Dopo l’accertamento di questo illecito l’attività dell’imprenditore è stata messa subito sotto sequestro preventivo per un importo che supera gli 80 mila Euro. Insomma sembra proprio questo imprenditore furbetta l’abbia fatta davvero grossa in quanto non soltanto ha evaso le tasse ma usava i soldi destinati allo Stato per giocare.
Purtroppo questo però non è l’unico episodio di cronaca di evasione fiscale e di gioco illecito, purtroppo il settore del Gambling è uno dei settori dove l’illegalità è spesso padrona ma per fortuna esiste la Guardia di Finanza capace di scoprire tutti i furbetti ma non solo che rovinano questo bel passatempo. Appunto passatempo perché il gioco d’azzardo dovrebbe essere tale e non una fonte di guadagno per arricchirsi e quindi mettersi magari anche nei guai come questo tizio.
Insomma la morale della favola è di giocare solo per divertirsi, anche con pochi spiccioli senza andare nei guai. Quindi Casinò Sicuri vi ricorda ancora una volta di giocare responsabilmente.