Anzitutto una premessa: non siamo avvocati nè commercialisti, quindi questo articolo espone semplicemente la nostra opinione sul problema e quello che terze parti, cioe’ commercialisti ed esperti del settore, ci hanno spiegato. Non prendete quello che scrivo quindi per oro colato.
Veniamo al punto: se durante l’anno solare il giocatore è nel complesso in attivo nella sua attività ai casinò online, a nostro avviso deve dichiarare il suo attivo (la dichiarazione va fatta nella dichiarazione dei redditi sotto la voce “Redditi diversi”). Questo soltanto se l’attivo deriva da giocate ai casino’ non AAMS. Le vincite infatti ai casino AAMS sono tassate all’origine, e quindi non da dichiarare!
La mia impressione personale è che la stragrande maggioranza delle persone non dichiari le vincite, e questa è una delle ragioni che ha portato l’AAMS a dichiarare illegale il gioco d’azzardo .com ed a cercare di arginare il fenomeno dei casinò online .com. Il non dichiarare le vincite ha un senso, perchè l’attività di gioco nei casinò senza licenza è di fatto illegale: quindi che senso ha pagare le tasse su un’attività non legale? Sarebbe come pagare le tasse sullo spaccio di droga per intenderci…non dimentichiamo che giocare ai casinò .com è un illecito a livello teorico perseguibile per legge!
Il mio consiglio quindi è , se si vuole essere sicuri al 100% e dormire sonni tranquilli, di giocare ai casinò AAMS risolvendo alla radice il problema della dichiarazione delle vincite.