Poteva essere l’anno del definitivo tracollo dei quattro casinò italiani (Campione d’Italia, Saint Vincent, Sanremo e Venezia) e, invece, il 2013 – seppure non sia stato un anno positivo – potrebbe rappresentare l’inizio della rinascita. Nonostante tutte le sale da gioco abbiano perso il confronto con il 2012, le perdita sono state più contenute rispetto al biennio precedente.
Cominciamo con Sanremo e Campione d’Italia. La sala da gioco ligure è il fanalino di coda con i suoi 47 milioni di euro incassati nel 2013, contro i 50,5 milioni del 2012 (-7%). Il risultato è quasi un miracolo, visto che a febbraio 2013 il calo era addirittura del 23%. Campione, con i suoi 90 milioni, ha perso solo mezzo milione ed è il secondo miglior casinò italiano.
Sul gradino più alto del podio c’è anche questa volta il Casinò di Venezia che nonostante un calo dell’8,8% ha incassato, comunque, 111,5 milioni di euro. La sala veneta è pronta al rilancio, entro la primavera di quest’anno,infatti, verrà finalmente completato il processo di privatizzazione. Terzo posto, infine, per il Casinò di Saint Vincent, con 67,5 milioni di euro incassati nel 2013 (9 in meno del 2012).
In totale le quattro sale da gioco del nostro Paese hanno incassato 316,2 milioni di euro. Rispetto al 2012, quando il denaro entrato nelle casse delle sale da gioco era stato di 340,3 milioni di euro, il calo è di circa il 7%. La speranza è che, finalmente, il 2014 sia davvero l’anno della definitiva rinascita.