Per calcio scommesse non mi riferisco allo scandalo calciopoli scoppiato qualche anno fa bensì alle pubblicità sul gioco d’azzardo che compaiono sui nostri schermi ogni qual volta si assiste ad un evento calcistico soprattutto tra i più importanti. Ma il Decreto Sanità non aveva previsto regole ferree per limitare gli spot sul gioco con denaro vero durante gli orari sensibili e comunque durante gli orari in cui è presente anche un pubblico di minori? Sabato sera mentre guardavo una delle partite più importanti della stagione tra Juventus-Lazio in pochi minuti ho assistito ad un bombardamento di spot pubblicitari sulle scommesse sportive nel giro di pochi minuti. Alla faccia degli orari sensibili! Si è cominciato con il pre-partita dove 10 minuti prima del calcio di inizio la bellissima Mikaela Calcagno su Premium Calcio ha ceduto la linea ad un altrettanta bella fanciulla che spiegava le quote sulla partita con dei suggerimenti per le scommesse. Subito dopo poco prima del collegamento hanno mandato in onda la pubblicità con in mezzo una bella pubblicità sulle scommesse di WilliamHIll ed un altro casinò poco conosciuto. Ma per non farsi mancare niente con i giocatori già piazzati in campo intenti a battere il calcio di inizio il mitico Pardo lancia un ultimo spot, guarda caso di un altro Casinò Online. Insomma più che chiamarlo Decreto Sanità avrebbero potuto chiamarlo Decreto Scommesse!
Antonio Riccardi
Visualizza tutti i post di Antonio RiccardiDopo aver iniziato la sua avventura su Casinosicuri come commentatore, Antonio inizia a scrivere news ed articoli ed entra ufficialmente a far parte della redazione nel gennaio del 2012 con il suo stile inconfondibile ed i suoi articoli sempre piuttosto curiosi.