Nella prossima settimana si affronterà un nuovo “scoglio” relativo al mondo del gioco d’azzardo: le agevolazioni per chi eliminerà dal proprio esercizio le slot machine ed invece l’entrata in vigore di un “contributo etico” obbligatorio a carico di ogni esercizio che continuerà nel mantenimento delle apparecchiature di intrattenimento nonché si discuterà sulle distanze dai luoghi sensibili dell’installazione delle apparecchiature.
Di primo acchito queste iniziative ci sembrano essere veramente poco chiare poiché non si è precisi sugli importi “agevolati” né per quanto tempo lo saranno e sopratutto come verranno individuati i “fortunati” beneficiari di tale provvedimento ed il contributo etico obbligatorio, poi, sembra un’ulteriore tassazione per chi opera nel settore gioco già tartassato sotto ogni punto di vista. L’argomento delle “distanze dai luoghi sensibili” atterrà solo per le “nuove” installazioni e non per la “risoluzione della posizione” delle vecchie slot.