Parecchi anni fa sono cominciate le battaglie contro il fumo. I divieti e pubblicità progresso che invitavano le persone a non fumare, a smettere e intraprendere una terapia in un centro specializzato era l’ordine del giorno e in oltre il prezzo delle sigarette hanno cominciato ad aumentare. Addirittura tutti i malanni di una persona venivano a tutti i costi attribuiti al fumo come ad esempio un colpo di tosse colpa del fumo, mal di testa colpa del fumo, depressione colpa del fumo e così tantissime industrie farmaceutiche ci hanno lucrato sopra vendendo tanti prodotti contro il fumo oltre a cure fantascientifiche che alla fine non portavano a nessun risultato.
Se ci pensiamo adesso sembra che questo ciclo stia ricominciando da capo ma stavolta con una cosa diversa ossia con il gioco. Ultimamente infatti sono scattate leggi contro la ludopatia, divieti sulle pubblicità e pubblicità progresso contro il gioco del tipo “se ho 18 anni non posso giocare” oppure “gioca in modo responsabile”, “il gioco ti rovina”, sono le stesse scritte che mettono sui pacchetti di sigarette. E adesso anche tutti i mali vengono attribuiti al gioco. Avete presente la sparatoria a palazzo Chigi? Hanno detto che il tizio che ha sparato soffre di dipendenza dal gioco, notizia che poi è risultata falsa perché era solo un giocatore da biliardo, e poi non è che se uno gioca ad una Slot machine significa che il giorno dopo si mette a sparare alla gente. Tutto questo mi sembra davvero troppo eccessivo. E’ vero che il gioco se esagerato può portare alcuni problemi, però a tutto penso ci sia un limite e invece di fare terrorismo penso che sia molto meglio affrontare il problema in maniera un po’ più ragionata e veritiera. Insomma se una volta esisteva sigarettopoli, adesso sta cominciando giocopoli. Chissà che succederà in futuro? Magari arresteranno tutti coloro che giocano alle Slot Machine.