Il 15 Luglio 2019 era stata una data importante per il settore dei giochi, anzi si può dire che era una data rivoluzionaria siccome proprio a partire da quel giorno il settore del Gambling sarebbe dovuto cambiare e non di poco soprattutto dal punto di vista della sua sponsorizzazione dei giochi. In questi ultimi anni poi tra Decreto Sanità, Decreto Dignità, Decreto Balduzzi non si è capito più niente, tutto un calderone di decreti e regolamentazioni varie che sono stati adottati per tutelare la ludopatia. Ma secondo voi sarà cambiato qualcosa? Prendiamo gli spot pubblicitari sul gioco ad esempio, in mezzo a tutto questo calderone erano stati presi provvedimenti soprattutto per quanto riguarda le pubblicità in tv sul gioco.
Con il Decreto Dignità (molti se lo saranno di sicuro dimenticati) dove nell’articolo 9 vengono regolamentati gli spot pubblicitari sul gioco d’azzardo. In questo articolo è ben specificato il divieto di rilasciare messaggi pubblicitari a giochi con vincita in denaro nel corso di trasmissioni televisive rivolte ai minori e la stessa cosa vale anche per le proiezioni cinematografiche nelle sale. Viene in oltre vietato qualsiasi forma di pubblicità che contiene i seguenti elementi: incitamento al gioco o esaltazione della pratica; presenza di minori; assenza di formule di avvertimento sul rischio di dipendenza dalla pratica del gioco. Diciamo che queste sono le regole più importanti che sono riportate nell’articolo.
Già nel momento in cui era entrato in vigore questo decreto però sono nate molte perplessità soprattutto da parte di AGCOM il quale ha evidenziato molte lacune e probabilmente volute per fare in modo di trovare escamotage per pubblicizzare ugualmente il gioco in tv. Infatti, dopo un attento studio di questo decreto AGCOM ha affermato che in alcuni casi le pubblicità sul settore dei giochi in alcuni casi è permessa e per dimostrarlo ha stilato una relazione molto dettagliata articolo per articolo. Vorrei riportavi questo articolo in maniera integrale in modo da capire con esattezza di cosa stiamo parlando:
Art. 9 – Divieto di pubblicita’ giochi e scommesse
1. Ai fini del rafforzamento della tutela del consumatore e per un
piu’ efficace contrasto alla ludopatia, fermo restando quanto
previsto dall’articolo 7, commi 4 e 5, del decreto-legge 13 settembre
2012, n. 158, convertito, con modificazioni, dalla legge 8 novembre
2012, n. 189, e dall’articolo 1, commi da 937 a 940, della legge 28
dicembre 2015, n. 208, a decorrere dalla data di entrata in vigore
del presente decreto e’ vietata qualsiasi forma di pubblicita’, anche
indiretta, relativa a giochi o scommesse con vincite di denaro,
comunque effettuata e su qualunque mezzo, incluse le manifestazioni
sportive, culturali o artistiche, le trasmissioni televisive o
radiofoniche, la stampa quotidiana e periodica, le pubblicazioni in
genere, le affissioni e internet. Dal 1° gennaio 2019 il divieto di
cui al presente comma si applica anche alle sponsorizzazioni di
eventi, attivita’, manifestazioni, programmi, prodotti o servizi e a
tutte le altre forme di comunicazione di contenuto promozionale,
comprese le citazioni visive e acustiche e la sovraimpressione del
nome, marchio, simboli, attivita’ o prodotti la cui pubblicita’, ai
sensi del presente articolo, e’ vietata. Sono esclusi dal divieto di
cui al presente comma le lotterie nazionali a estrazione differita di
cui all’articolo 21, comma 6, del decreto-legge 1º luglio 2009, n.
78, convertito, con modificazioni, dalla legge 3 agosto 2009, n. 102,
le manifestazioni di sorte locali di cui all’articolo 13 del decreto
del Presidente della Repubblica 26 ottobre 2001, n. 430, e i loghi
sul gioco sicuro e responsabile dell’Agenzia delle dogane e dei
monopoli.
Tutto regolare direte voi perché nel decreto è ben specificato che in nessun modo (o quasi) è possibile pubblicizzare qualunque riferimento al gioco d’azzardo. Purtroppo non è così perché come vi ho detto all’inizio la AGCM è riuscita a trovare dei punti molto deboli di questo decreto e per questo motivo in una linea guida sono stati specificati gli ambiti in cui, a differenza di quanto sostenga il decreto, la pubblicità del gioco d’azzardo è permessa. Ad esempio non sono considerate pubblicità le informazioni su quote, jackpot, probabilità di vincita, puntate minime, e eventuali bonus offerti, purché rilasciate nel contesto in cui si offre il servizio di gioco a pagamento. Insomma è vero che il decreto vieta pubblicità sul gioco d’azzardo, ma lo stesso decreto specifica anche cosa è considerato pubblicità e cosa no.
E infatti se ci avete fatto caso in questo ultimo periodo soprattutto in quasi tutte le trasmissioni sportive esiste una speciale rubrica sul betting dove un esperto consiglia delle quote che sono state prese da un bookmaker. Attraverso questo escamotage viene fatta una vera e propria pubblicità al sito di scommesse con il marchio in bella vista. Ma il bello è che ultimamente sono ritornati anche gli spot pubblicitari in tv veri e propri da parte di Casinò che hanno anche una loro sezione sul betting pubblicizzando proprio questa sezione senza fare riferimento al gioco da Casinò. Viene fatta così una pubblicità indiretta. Adesso capisco perché ormai tutti i Casinò Online hanno anche una loro sezione per le scommesse, perché in questo modo possono sponsorizzare i loro giochi da Casinò indirettamente gettando come esca proprio una pubblicità sulle scommesse magari con quote suggerite.
E sapete qual è il Casinò che attualmente si vede di più in televisione? Non poteva che essere il nostro migliore Casinò Online come quello di Star Casinò che non soltanto manda in onda un suo spot pubblicitario della sua sezione sport ma è presente una sua sponsorizzazione anche nel corso delle partite con una schermata che compare sulla tv per qualche secondo. A tal proposito vorrei sottolineare la bravura di Star Casinò che legittimamente e legalmente sfrutta questa lacuna del decreto per farsi pubblicità e questo dimostra la sua spiccata abilità di marketing ed è anche per questo motivo che Star Casinò è il nostro migliore Casinò Online siccome è capace di districarsi su ogni aspetto a 360° stando sempre a un passo più avanti rispetto alla concorrenza.
Siccome abbiamo capito che ormai nessun decreto fermerà mai la pubblicità sul gioco d’azzardo noi di Casinò Sicuri ci teniamo a sensibilizzarvi nel dirvi di non esagerare mai con il gioco perché potrebbe portarvi alla rovina e di non farvi troppo accalappiare troppo dagli spot pubblicitari che sponsorizzano scommesse suggerendo quote magiche come quelle che si vedono oggi in tv. In oltre è sempre anche meglio consultare i nostri articoli su Casinò Sicuri che vi aiuteranno a giocare in modo sicuro, corretto e legale.