La ludopatia, o gioco d’azzardo patologico, rappresenta una grave minaccia per la salute individuale e collettiva, con conseguenze negative che possono riguardare la sfera economica, sociale e psicologica dei soggetti coinvolti. In Italia, il fenomeno ha assunto dimensioni preoccupanti, con circa 2 milioni di persone a rischio di sviluppare una dipendenza da gioco d’azzardo.
Quante volte vi abbiamo parlato della ludopatia, di quello che sta facendo lo stato per combatterla e come affrontarla? Che fine hanno fatto tutte le leggi che ogni politico ha promesso di adottare nel corso di questi ultimi anni? Se devo essere sincero per aiutare i ludopatici abbiamo fatto più noi di Casinò Sicuri con i nostri consigli e guide che lo Stato italiano con le mille leggi proposte negli ultimi 10 anni!
Ecco un riassunto di quello che lo Stato e l’AGM avrebbe compiuto per contrastare la diffusione della ludopatia e tutelare i cittadini dai suoi rischi, con un complesso e inefficace quadro normativo composte da diverse leggi e provvedimenti.
Tutte le principali leggi contro la ludopatia
In particolare la Legge 208/2015 (Legge di Stabilità 2016) ha introdotto una serie di misure per contrastare il gioco d’azzardo patologico, tra cui:
- Divieto di pubblicità: la pubblicità del gioco d’azzardo è vietata su quasi tutti i media, con l’obiettivo di ridurre l’esposizione al gioco e l’influenza che la pubblicità può avere sui consumatori.
- Istituzione del Fondo per il gioco d’azzardo patologico (GAP): il Fondo, alimentato da una quota delle entrate derivanti dal gioco d’azzardo, finanzia progetti di prevenzione, cura e riabilitazione per le persone con ludopatia.
- Decreto-legge 87/2018 (Decreto Dignità): Rafforza il divieto di pubblicità del gioco d’azzardo e introduce nuove misure come:
- Limite mensile alla vincita: per i giochi online è fissato un limite massimo mensile alla vincita, per ridurre la possibilità di vincite elevate che possono alimentare il gioco compulsivo.
- Possibilità di autoescludersi dal gioco: i giocatori possono richiedere di essere autoesclusi dal gioco d’azzardo per un periodo determinato, impedendo loro di giocare in tutti i Casinò, sale da gioco e siti web di gioco d’azzardo autorizzati in Italia.
- Decreto-legge 124/2019 (Decreto Milleproroghe): Introduce nuove norme per la tutela dei minori e per il contrasto al gioco d’azzardo online, tra cui:
- Divieto di gioco ai minori: viene vietato il gioco d’azzardo ai minori di 18 anni, sia nei locali fisici che online.
- Blocco dei siti web di gioco d’azzardo illegale: i provider internet sono obbligati a bloccare l’accesso ai siti web di gioco d’azzardo che non sono autorizzati in Italia.
E poi oltre a questi sono state adottate anche altre misure che mi hanno fatto un po’ sorridere come quelle delle camere mortuarie:
- Testo Unico di Pubblica Sicurezza (T.U.P.S.): disciplina l’apertura e la gestione dei locali da gioco, stabilendo requisiti di sicurezza e norme per la prevenzione del gioco d’azzardo patologico.
- Regolamento di Polizia Mortuaria: vieta il gioco d’azzardo nei cimiteri. Forse i morti resuscitano per giocare? Magari insieme ai loro parenti in orario di vista.
- Codice Penale: punisce l’organizzazione e la gestione di giochi d’azzardo illegali.
Competenze assegnate nei settori del gioco
Sono state poi assegnate le competenze per ogni singolo settore del gioco in modo da poter rendere il tutto più organizzato in questo modo:
- Stato: ha competenza esclusiva in materia di organizzazione e gestione del gioco d’azzardo, stabilendo le regole del gioco, rilasciando le licenze per i gestori e vigilando sul rispetto delle normative.
- Regioni e Comuni: possono intervenire per disciplinare il gioco sul proprio territorio, nel rispetto dei principi stabiliti dallo Stato. Ad esempio, possono regolamentare gli orari di apertura dei locali da gioco, definire le distanze minime tra i locali da gioco e luoghi sensibili come scuole e chiese, e stabilire ulteriori limiti al gioco d’azzardo.
Criticità delle norme sulla ludopatia
Nonostante il complesso quadro normativo, l’efficacia delle misure adottate è ancora oggetto di dibattito. Alcune criticità le ho evidenziate in questi punti:
- Difficoltà nell’applicazione delle norme: la frammentazione delle competenze tra Stato, Regioni e Comuni e la carenza di controlli adeguati possono ostacolare l’effettiva applicazione delle norme.
- Efficacia del divieto di pubblicità: la pubblicità indiretta e l’utilizzo di nuovi canali di comunicazione come i social media potrebbero aggirare il divieto di pubblicità tradizionale. Questo è il vero punto dolente perché infatti ormai è saputo e risaputo che veniamo bombardati da messaggi pubblicitari di siti di scommesse a ogni ora del giorno, infatti siamo diventati tutti “degli esperti” come dice Luca Tony nelle sue pubblicità!
- Mancanza di risorse per la prevenzione e la cura: le risorse destinate ai programmi di prevenzione e cura della ludopatia potrebbero essere insufficienti a fronteggiare la diffusione del fenomeno.
Insomma volete sapere cosa ne penso io di tutte queste leggi adottate in questi ultimi anni? A me, me pare ‘na strunzata! Mi spiace ma è così! Altro che cambiamenti climatici. Tra qualche decennio ci sarà anche dei cambiamenti ludopatici!
Curare la ludopatia in modo efficacie
Ormai il danno è fatto! E prevenire la ludopatia sembra impossibile siccome nessuna delle leggi adottate finora sono stati efficaci, o forse non hanno voluto che siano efficaci. L’unica cosa che ci rimane è quella di curarle invece che prevenirla. Ma come? Lo riassumo in questi punti:
- Servizi di cura facilmente accessibili: potenziare i servizi di cura e supporto per le persone con ludopatia, garantendo un accesso facile e capillare su tutto il territorio nazionale.
- Finanziamento alla ricerca: investire nella ricerca scientifica sul gioco d’azzardo patologico per migliorare la comprensione del fenomeno e sviluppare interventi terapeutici più efficaci.
- Sostegno ai familiari: offrire supporto psicologico e informativo anche ai familiari dei giocatori patologici, per aiutarli ad affrontare le conseguenze negative del gioco d’azzardo sulla vita familiare.
- Supporto alle persone in difficoltà: offrire supporto psicologico e sociale a persone con problemi di dipendenze, difficoltà economiche o altre problematiche che potrebbero portare al gioco d’azzardo come sintomo di disagio.
Ma soprattutto il punto che ritengo più essenziale e che potrebbe eliminare il problema alla radice è quello di incentivare la diffusione di attività ricreative, sportive e di socializzazione alternative al gioco d’azzardo, come centri culturali, spazi aggregativi e eventi sportivi.
Noi di Casinò Sicuri è vero che ci occupiamo di gioco d’azzardo, Casinò e scommesse. Però cerchiamo di farlo nel modo più saggio possibile affinchè voi possiate divertirvi con tranquillità e in tutta sicurezza!
E voi cosa ne pensate sulla ludopatia? Se volete commentate!
