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L’analisi fondamentale consente di ottenere una panoramica di insieme studiando ciò che avviene al di fuori dei grafici, ossia studiando la “vita reale” anche se è indubbio che l’analisi tecnica consente di ricavare dei segnali o degli orientamenti studiando i grafici.
È assai difficile mettere in pratica l’analisi fondamentale, perché richiede la proprietà di alcune capacità interpretative molto significative, un innato intuito ed una padronanza di competenze sul ruolo di determinati eventi economici. L’analisi fondamentale non è altro che lo studio del loro impatto sul mercato in modo da poter percepire anticipatamente come reagiranno gli asset.
Gli errori più frequenti di chi pratica l’analisi fondamentale sono, prima di tutto, di concepirla come tecnica isolata: invece, l’analisi fondamentale e l’analisi tecnica sono “due facce della stessa medaglie”. Una sostiene l’altra, nonostante i sostenitori delle due tecniche tendano a mantenere un atteggiamento di rivalità e queste funzionino al meglio solo se utilizzate insieme.
Altro errore frequente applicando l’analisi fondamentale è quello di utilizzare unicamente un campo di indagine limitato. Infatti, per comprendere il ruolo dei fatti economici sarebbe meglio addentrarsi sulla reazione che gli stessi hanno suscitato sul mercato nel passato. Bisognerebbe però non avere preclusioni circa i vari momenti storici da prendere in esame, non bisogna assolutamente temere di “tornare indietro” anche di parecchi decenni: certo è un lavoro “improbo”… ma assolutamente portatore di frutti concreti.
Non bisogna essere impreparati quando si pratica l’analisi fondamentale: occorre conoscere economia, finanza, politica. Tutto ciò che può arricchire il quadro all’interno del quale si opera e poi non bisognerebbe mai basarsi su pochi market mover, poiché non c’è alcun dubbio che alcuni di essi influenzino direttamente determinati asset. È anche vero, però, che il mercato è interdipendente, dunque vanno presi in considerazione anche i market mover “indiretti”, quelli cioè che generano un’influenza minore, ma che in alcuni casi possono fare la differenza.