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Le opzioni binarie stanno diventando uno strumento finanziario sempre più “pubblicizzato”, sia dalle Reti RAI che da quelle private. Troppo spesso, però, viene fatto arrivare il messaggio che con il trading binario guadagnare è semplice anche per coloro che non hanno eccessiva esperienza oppure addirittura sono principianti.
La realtà non è così: le opzioni binarie hanno necessità di un alto livello di attenzione e competenze dettagliate simili a quelle che impongono altre tipologie di trading, magari considerate… più nobili.
Esiste però una “scappatoia” in grado di “far pendere l’ago della bilancia” dalla parte del trader: le opzioni binarie builder che possono modificare sia il rimborso che il rendimento a piacimento del trader. Sono ancora poco conosciute e non tutti i broker le mettono a disposizione, proprio forse per la capacità di andare incontro ai traders.
Consentono quasi di scegliere sia il rendimento che il rimborso ed, ovviamente, il termine “quasi” è d’obbligo solo perché il trader può scegliere tra varie combinazioni: l’aspetto più importante è dato dal fatto che all’aumentare del rendimento diminuisce il rimborso, all’aumentare del rimborso diminuisce il rendimento, sono inversamente proporzionali.
Queste le combinazioni, in genere: 0%/100%, 62%/20%, 55%/30% od anche 18%/70%, 10%/80%. Sono state introdotte per i “capricci” dei broker e per appesantire la leva promozionale. Le combinazioni rappresentano dei profili di rischio ed esistono, quindi, per adattarsi alle varie tipologie di trader.
Per esempio, un trader particolarmente certo delle proprie capacità sceglierà indubbiamente la combinazione 100/0: ossia se il trader “vince” si raddoppia l’investimento, se il trader “perde”… addio a tutto il danaro investito.
Un trader, invece, incerto oppure molto prudente o semplicemente con poca esperienza, sceglierà un 80/10, che garantisce un lieve guadagno, ma lo fa rischiare minimamente.
Ogni trader, quindi, è costretto ad un’analisi sul proprio “stile di trading” e non sempre risulta un’impresa facile… “chi conosce se stesso…”