Avere due indicatori… è senz’altro meglio di uno: è il principio cardine su cui si basa questa semplicissima strategia di trading che “sfrutta” le fasi estreme del mercato e consente di investire con scadenza giornaliera.
Le opzioni binarie, si sa, permettono di avere un guadagno che va dal 75% all’85% del capitale investito e, quindi, anche se si investe una sola volta al giorno i “profitti” possono essere ugualmente alti. Questa strategia può essere unita ad altre strategie di trading in modo da diversificare l’investimento ed aumentare le possibilità di guadagno.
Le bande di Bolliger sono costituite da tre linee: misurano differenti parametri che sono poi definite deviazioni.
La linea centrale evidenzia l’andamento del prezzo su un time-frame medio (15-20 periodi): la linea in alto indica il prezzo rispetto alla media centrale ed in questo caso delinea una resistenza all’interno della quale è possibile registrare dei picchi massimi. La linea in basso, la terza, indica un supporto entro il quale il prezzo potrà “movimentarsi”.
Le bande di Bolliger sono utilizzate per stabilire i livelli di iper-comprato ed iper-venduto del prezzo e rappresentano un segnale di variazione della volatilità di un asset, sono anch’esse ritenute “oscillatori” e quando il prezzo di un bene tocca la banda superiore, ci si trova in una zona di iper-comprato e questo indica che di lì a poco il prezzo dovrebbe scendere. Quando invece il prezzo tocca la banda inferiore, la tendenza tende ad essere al rialzo, solitamente.
L’oscillatore RSI, utilizzato nell’analisi tecnica, è molto importante dato che indica il trend dei prezzi in base a parametri stabiliti a priori, la sua media mobile oscilla tra due valori: uno posto a quota 0 ed uno posto a quota 20. È un indicatore di indubbia valenza che va usato in simbiosi con altri indicatori, o le bande di Bolliger, Medie Mobile od altro e non va mai assolutamente usato da solo. Attenzione.