P { margin-bottom: 0.21cm; direction: ltr; color: rgb(0, 0, 0); }P.western { font-family: “Times New Roman”,serif; font-size: 12pt; }P.cjk { font-family: “Droid Sans”; font-size: 12pt; }P.ctl { font-family: “Lohit Hindi”; font-size: 12pt; }
Il mondo della finanza… non è semplice, anche se si spacciano notizie che sia facile avere altissimi profitti con opzioni binarie: non bisogna lasciarsi “abbindolare” da discorsi superficiali che possono confondere le idee. Bisogna studiare e farsi un’esperienza diretta appoggiandosi a strumenti utili e nati per sostenere questo trading.
Cerchiamo di conoscere le strategie per opzioni binarie che vengono usate quotidianamente dai trader di successo e volendo fare un piccolo schema utile si può tranquillamente dire che esistono due tipologie principali di tattiche speculative: l’analisi tecnica, o grafica, e l’analisi fondamentale.
Esistono però anche due altri metodi “empirici” molto attuali e molto usati: la martingala e l’analisi delle tendenze di mercato.
Ecco un’occhiata all’insieme delle strategie “più sicure” che danno la possibilità di “ritagliare” quella che più si adatta al “portafoglio” di cui si dispone ed all’esperienza di trader che si è acquisita.
L’analisi tecnica, detta anche grafica, contempla lo studio dei grafici sui tassi di cambio nell’ambito delle diverse attività di mercato: serve per fare un pronostico sul suo orientamento e dà la possibilità di scegliere come investire usando una strategia consolidata che non faccia perdere quattrini. Si basa sulla teoria di Dow che utilizza il principio che “il mercato ricorda”, cioè ciò che si è verificato in passato tenderà a ripresentarsi nel presente e nel futuro: in pratica un’analisi storica.
L’analisi fondamentale si concentra sulle statistiche economiche e sul clima del mercato in generale: esistono svariati indicatori da tenere sott’occhio ed è possibile trovarli ovunque nel Web e la loro analisi in tempo reale può tornare utile.
Un metodo d’investimento di tipo empirico è la cosiddetta “martingala”, che consiste nell’aumentare progressivamente l’importo dell’investimento iniziale dopo ogni perdita, fino a quando non si consegua un guadagno. Tutto ciò, al fine di compensare le perdite subite, ma i rischi che comporta sono evidenti: quello di dilapidare l’intero patrimonio investito.