Da qualche anno il baricentro del gioco mondiale si è sposato dagli Stati Uniti all’Asia. Macao risulta essere la prima meta seguita, a stretto giro, da Singapore. Ma non è finita qui. Altri Stati asiatici, fiutato il business, hanno deciso di seguire le loro orme. In questa corsa milionaria per contendersi uno dei mercati più ricchi del pianeta, adesso, ci sono anche lo Sri Lanka e il Giappone. Il primo ad aprire sarà il casinò che si trova in Sri Lanka. Nato dall’intuizione del magnate James Packer con l’intento di aiutare il Paese a compiere quel salto di qualità necessario ad incrementare il turismo e, quindi, le entrate dell’isola. Il progetto ha l’ambizioso obiettivo di portare centinaia di milioni di dollari e nuovi posti di lavoro. Tanto è stato il successo dell’ex colonia portoghese che i legislatori locali vorrebbero imitare il modello di Macao, che da anni domina la scena mondiale del gioco d’azzardo. Rubare la corona a questa Regina non sarà certo facile. Macao ha aperto al mercato dei casinò una decina di anni fa e, in poco tempo, grazie sopratutto al boom economico cinese, ha superato il fatturato di Las Vegas, lasciando solo le briciole alla concorrenza.