Continua in tutta Italia la caccia alle streghe contro il gioco. Con una serie di sentenze destinate a fare giurisprudenza anche sul territorio nazionale, il Tribunale amministrativo della Liguria ha conferma la validità di un regolamento del capoluogo ligure che impone limiti molto restrittivi all’apertura di sale VLT e all’installazione di slot machines nei bar.
La normativa impone, infatti, una distanza minima di 300 metri dai luoghi sensibili come scuole o parchi pubblici e perfino stabilimenti balneari, e anche una distanza minima di 100 metri dagli sportelli bancomat.
Il Tar ha ritenuto legittimi i procedimenti sia in base ai principi della Corte Costituzionale che alla competenza dei comuni in materia di regolamenti. Legittima anche la decisione di definire luoghi sensibili altre realtà come gli stabilimenti balneari. Unico punto censurato, quello degli orari: per modificare gli orari è necessaria un’apposita ordinanza sindacale.
Il regolamento non ha valore retroattivo ma, poiché le autorizzazioni in vigore scadranno tutte il primo maggio 2017, dal 2 maggio 2017 tutti gli esercizi che presenteranno la nuova domanda dovranno a questo punto rispettare i limiti imposti dal nuovo regolamento.