Ormai tutti noi sappiamo come il Far West degli spot pubblicitari sul gioco d’azzardo è una moda molto comune soprattutto nel nostro paese. Ci capita infatti di assistere a spot pubblicitari a tutte le ore anche in quelle dove c’è un alto tasso di presenza di minori. Non parliamo poi di quello che succede su internet dove tutti i social network sono intasati da questi tipi di pubblicità anche piuttosto aggressive con popup o spam nella propria casella di posta. In Italia c’è stato il Decreto Balduzzi che a quanto pare non è riuscito a risolvere la situazione, anzi in alcuni casi è anche peggiorata perché qualche escamotage per mandare in onda i loro spot lo hanno sempre trovato. Come è possibile dunque contrastare questo Far West delle pubblicità sul gioco?
A questo proposito è voluto intervenire Bruxelles cercando di mettere un po’ di ordine per questo fenomeno. La Commissione Europea infatti per il prossimo anno entrerà in scena attraverso un suo intervento, purtroppo però non interverrà attraverso una vera e propria legge ma bensì attraverso delle raccomandazioni con cui si spera che riesca a limitare il fenomeno delle troppe pubblicità sul gioco d’azzardo. Ma cosa sono queste raccomandazioni? Bruxelles ha definito queste raccomandazioni come “i principi comuni per pubblicità responsabili dei servizi di gioco d’azzardo online”. In particolare si legge in un estratto delle raccomandazioni: “Gli Stati membri dovrebbero garantire che i minori non abbiano accesso al gioco d’azzardo online e prevedere norme per ridurre al minimo i contatti tra i minori e il gioco stesso, contatti che avvengono ad esempio attraverso la pubblicità o la promozione del gioco d’azzardo mediante mezzi audiovisivi o altre forme”.
Bruxelles purtroppo ha rinunciato a proporre delle vere normative, non si tratta quindi di atti giuridici vincolanti, ma queste raccomandazioni rappresenteranno comunque dei punti di riferimento nella giurisprudenza incoraggiando ogni singolo Stato dell’Unione Europea a limitare alcuni fenomeni del gioco d’azzardo che potrebbero compromettere la salute di minori o delle persone più deboli. Alcuni Paesi come la Svezia e l’Inghilterra hanno già adottato alcune regole piuttosto ferree in particolare il Regno Unito dove a fine ano verrà adottato un nuovo Gambling Act siccome quello precedente aveva sollevato tantissime polemiche perché si voleva aprire il mercato ad operatori con sede in tutto il mondo, cosa che adesso attraverso le raccomandazioni di Bruxelles si è deciso di fare un dietro front. Insomma quello che sta cercando di fare Bruxelles è quello di mettere pressione ai governi di ogni Stato membro affinché adottino nuove leggi per tutelare i minori ed il gioco patologico.
Dopo la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale delle raccomandazioni la Commissione Europea controllerà le misure che saranno state adottate in ogni singolo Paese per valutare se saranno adeguate. Dunque se questo intervento da parte di Bruxelles funzionasse si dovrebbe incominciare a vedere molte meno pubblicità in televisione e si spera anche su internet. Ma riuscirà nel suo intento? Rimanete sintonizzati su Casinò Sicuri perché intendiamo tenervi aggiornati sulla situazione.