Sino alla scorsa settimana gli operatori del settore del gioco d’azzardo sanzionati per le slot machine ritenevano di dover “sanare” la multa versando il 25% del contenzioso statuito: tutto questo aveva lasciato il settore in sobbuglio e pieno di perplessità ed aveva dato inizio alla presentazione delle domande per essere ammessi a questa soluzione, vi erano state contestazioni e prese di posizione da parte degli operatori e tutto era ancora in “alto mare” anche se il termine di scadenza era prossimo alla “fine”.
Invece, sorpresa sorpresa è emerso “dal mare magnum del decreto IMU”un emendamento che prevede la chiusura del contenzioso tra concessionari slot e Corte dei Conti con il pagamento del 20% della multa comminata: coloro quindi che provvederanno a saldare subito il 20% della somma quantificata nella sentenza di primo grado potranno chiudere immediatamente il contenzioso, stare tranquilli e continuare nella loro attività.