Pensavate che fossero soltanto gli uomini a cadere nella trappola della ludopatia? E’ qui vi sbagliate perché purtroppo nella morsa di questa malattia ci cascano anche le donne e sembra essere le persone più problematiche di questo disturbo.
Ovviamente i motivi che spingono le donne a giocare sono diversi da quelli degli uomini, parliamo di donne che vanno dai 50 ai 60 anni, è questa l’età media delle giocatrici che tentano la fortuna in ogni luogo pur di non pensare ai propri problemi o di migliorare la propria posizione economica. Le cause che spingono le donzelle a giocare possono essere i matrimoni falliti, la solitudine, i figli che crescono e che vanno via di casa, oppure anche una vita troppo monotona, insomma le donne vedono il gioco come un qualcosa su cui rifugiarsi e una volta entrati nel vortice non riescono più ad uscire. Vi dicevo prima che le donne sono più problematiche degli uomini, questo perché non vogliono ammettere la propria malattia perché si vergognano molto più degli uomini e preferiscono nascondersi e proprio per questo è davvero molto difficile che si facciano avanti e curarle. In oltre un altro problema da non sottovalutare è che se alcune di esse portano con loro a giocare anche i propri bambini e se giocano online magari farli vedere il monitor della roulette, non sapendo a chi lasciarli con tutte le conseguenze del caso. Insomma sembra che la lotta alla ludopatia sia un argomento abbastanza serio nel mondo delle donne e si spera che vengano presi dei provvedimenti personalizzati adatti al pubblico femminile avendo delle problematiche diverse da quelle degli uomini e quindi dovrebbero ricevere un trattamento diverso soprattutto per quanto riguarda i mezzi adottate dalle strutture.