In Russia il gioco d’azzardo è fuori legge dal 2009, ad eccezione delle gambling zone di Krasnodar, Kaliningrad, Altai e Vladivostok, a cui ora si aggiungono Sochi, che ha ospitato le ultime olimpiadi invernali, e la Crimea. Per ora, l’unico area in attività è solo quella di Azov City, nel territorio del Krasnodar, nel Distretto federale meridionale, gli altri sono tutt’ora in costruzione. In Crimea la collocazione delle sedi di gioco e dei casinò sarà decisa dai governi locali. Per Sochi la questione è diversa, perché se alle autorità di Crimea è stata data ampia libertà decisionale, per la città che ha ospitato gli scorsi giochi olimpici e paralimpici invernali si è deciso di porre un vincolo: potranno essere sfruttate solo costruzioni finanziate da privati a suo tempo destinate ai giochi stessi.