Tasse più alte per i giochi, però si potrebbe dire addio ad una parte dell’IMU che si fa più piccolo.
L’IMU pagato anche sulla prima casa, così come tante altre tasse che si è inventato il governo dei tecnici del premier Mario Monti hanno reso la vita abbastanza difficile agli italiani. La crisi continua, con alti e bassi, a volte qualcuno vede la ripresa, ci sarà pure, prima o poi, e quindi si continua a lottare.
Natale ormai è passato e forse il regalo che ci dovevano fare allora ce lo daranno ora. Meglio più tardi che mai. Lo abbiamo sentito dire in TV, ne parlano anche in rete, sarà forse vero?! Sembra che alcuni dei politici vogliano rinunciare all’IMU a favore di una tassazione più dura per l’industria dei giochi.
Molto preso dall’argomento anche l’ex premier italiano, Silvio Berlusconi, che spiega che una parte dell’IMU, quasi la metà, potrebbe essere ricavata lo stesso grazie ai tributi maggiorati applicati al settore del gaming, tabacchi e bevande alcooliche. I vizi si pagano . . . cari! E’ sempre stato così e non cambia.
Per il gioco e il resto non sarebbe il primo aumento, accade quasi tutti i mesi di gennaio. . . Quella del Cavaliere non è chissà che trovata, lui comunque ne sembra abbastanza convinto. Cosa ne pensate? Cosa preferite pagare? Tanto i soldi li dovete sborsare lo stesso, voi di più, loro molto meno o per niente.