Che cosa diceva il Decreto Sanità? In particolare il Decreto Balduzzi? Attraverso le nuove leggi che sono entrati in vigore in quest’ultimo anno ci sarebbero dovuto essere delle restrizioni per quanto riguarda la messa in onda degli spot pubblicitari sul gioco d’azzardo soprattutto per tutelare i minori di 18 anni. Vi riporto un estratto dell’art. 7 “In ogni caso sono vietati i messaggi pubblicitari concernenti il gioco con vincite in denaro nel corso di trasmissioni televisive o radiofoniche e di rappresentazioni teatrali o cinematografiche rivolte prevalentemente ai giovani”. Secondo voi questa legge è stata applicata? Dunque…neanche una settimana fa stavo guardando un bel film su Rete 4 adatto a tutti e questo significa che anche i bambini potevano guardarlo, ma senza perdere tempo però durante la pubblicità ecco un bello spot di 888 in cui faceva credere che si vince facile, chissà cosa avranno pensato quei poveri bambini che hanno guardato questo spot “Andiamo a giocare papà?”. Neanche 2 giorni dopo durante il derby Genova Sampdoria secondo voi che cosa è spuntato fuori durante l’intervallo? Un bello spot sulle scommesse. E’ ovvio che le partite di calcio le guardano anche i bambini. E secondo voi questi poveri bambini cosa avranno pensato? “Andiamo a scommettere papà?”. Sia chiaro che io non sono contro al gioco, sono un appassionato come vuoi, però i ragazzi e bambini dovrebbero essere tutelati in qualche modo, cosa che queste leggi fasulle non fanno. Vi ricordate la fantastica canzone di Gianni Morandi “Sei forte papà?” Nel ritornello c’era un bambino che diceva “me lo prendi papà”? Appunto adesso questa canzone è stata modernizzata invece di dire al papà me lo prendi dice “Giochiamo alla roulette papà?”
Antonio Riccardi
Visualizza tutti i post di Antonio RiccardiDopo aver iniziato la sua avventura su Casinosicuri come commentatore, Antonio inizia a scrivere news ed articoli ed entra ufficialmente a far parte della redazione nel gennaio del 2012 con il suo stile inconfondibile ed i suoi articoli sempre piuttosto curiosi.