Ogni regione e provincia sta emettendo dei proprio regolamenti per poter combattere la ludopatia e qualsiasi forma di gioco minorile, alcune regioni usano mano leggere mentre invece altre usano il pugno duro come è il caso della Liguria, infatti in un mio precedente articolo vi avevo parlato come a Genova era stata emessa un’ordinanza che vietava qualsiasi tipo di attività di azzardo dopo le 19.30, questo significa che tutte le sale giochi dovevano rimanere chiusi dopo quell’ora, insomma si parla di un vero e proprio coprifuoco. Ma come staranno andando le cose adesso? Questa ordinanza è stata tolta?
Vi scrivo un piccolo aggiornamento dicendovi che questa ordinanza è ancora in vigore nonostante le tantissime proteste e in oltre l’associazione Acaidi e FederBingo si stanno muovendo per cercare di fare qualcosa ritenendo che in questo modo andrebbero in fallimento tanti imprenditori. Una prima udienza è fissata entro la fine luglio in cui verranno presi in esame tutti i ricorsi, ma purtroppo il divieto degli esercenti di raccogliere le scommesse e puntate non oltre le 19.3 dovrà comunque essere mantenuto fino ad ottobre. Questo è davvero un grosso sacrificio da parte di molti proprietari di sale giochi e si presume che una buona parte di esse è difficile che arriverà fino ad ottobre a causa di un possibile fallimento. Le leggi e le ordinanze dovrebbero tutelare i giocatori questo è vero però senza danneggiare gli esercenti, ritengo quindi questa ordinanza piuttosto eccessiva e si ha un po’ il terrore che tanti altri comuni potrebbero imitare questa scelta. Vi terrò aggiornati per gli sviluppi.