Mentre in Italia è vietata la costruzione di nuovi casinò e in Spagna è tramontato il progetto Eurovegas in tutto il resto del mondo si continua a costruire.
Un nuovo casinò è in procinto di essere costruito a Jeju Island, isola a sud della Corea del Sud. Il Resort, il cui progetto vale 2,2 miliardi di dollari, sarà sviluppato da una joint venture di due note società. Lo spazio gioco riservato al casinò dovrebbe essere composto da 800 tavoli, di cui 200 riservati solo per i giochi high-stakes per una dimensione totale di oltre due milioni di metri quadrati. Oltre ai soliti bar e ristoranti il resort prevede un parco dei divertimenti, un centro commerciale, appartamenti di lusso e tre alberghi per un totale complessivo di quasi tremila camere. Inizio dei lavori a partire da giugno con una previsione di inaugurazione della struttura per aprile 2017.
Spostandoci negli Stati Uniti, che rimane comunque nell’immaginario collettivo la vera patria dei casinò, il gruppo MGM si è aggiudicato l’appalto per costruire un casinò nuovo di zecca nella contea di Prince George nel Maryland, a due passi dalla capitale Washington. Il Resort, la cui apertura è prevista per aprile 2016, includerà 300 camere ed un casinò con 3.600 slot e 140 tavoli da gioco, oltre ad un teatro da 1.200 posti a sedere.
La società di proprietà del magnate americano Adelson, LVS pare stia preparando lo sbarco in Giappone, nazione che a breve dovrebbe legalizzare i casinò terrestri. Nel 2020 il paese ospiterà le Olimpiadi e questo ovviamente sarà un richiamo enorme di turisti.