Secondo il sindaco Giorgio Orsoni per la cessione della gestione del Casinò non è possibile, né consigliabile andare a trattativa privata. L’orientamento del Comune è quello di indire una nuova gara pubblica per l’affidamento della gestione, che tenga ovviamente conto dei problemi e delle difficoltà emersi con il bando attuale e che hanno portato alla mancata presentazione di offerte da parte dei gruppi privati potenzialmente interessati.
Naturalmente il nuovo bando dovrà essere al ribasso, rispetto agli introiti previsti con quello attuale per l’amministrazione, per convincere i privati a partecipare, con gli sloveni del Gruppo Hit (con alle spalle, probabilmente, i cinesi della Paradise per gestire tutta la partita delle slot-machines) rimasti gli unici al momento effettivamente interessati.
Circolano già le prime indiscrezioni sulle possibili modifiche. Dovrebbe sparire la fidejussione da 30 milioni di euro richiesta agli investitori e come anche dovrà essere rivisto al ribasso l’esborso iniziale di 140 milioni, a titolo di caparra.
Si discute anche sulla quota fissa di 11 milioni di euro che il gestore dovrebbe garantire annualmente che potrebbe essere sostituita dalla percentuale del 10 per cento sugli incassi, tenendo conto comunque dell’aleatorietà del gioco. Un cambio di rotta che non sarà facile da far digerire a maggioranza e Consiglio comunale.