Di solito nei periodi di crisi si tende a tirare letteralmente la cinghia siccome non ci si può permettere di comprarsi un pantalone. Soltanto su una cosa non si risparmia ovvero sul gioco! Infatti il gioco d’azzardo non conosce crisi e lo testimonia il fatto che le sale giochi e i tabaccai sono pieni zeppi di cittadini che giocano e di qualsiasi età. Eppure in questo anno 2018 la crisi non si è fermata ma anzi adesso chiedono di pagare 0,10€ anche i sacchetti biodegradabili al mercato. Questi 0,10€ sono lo stesso importo che è possibile giocare alla roulette in un qualsiasi Casinò online e credetemi le persone preferiscono questi 0,10€ alla roulette piuttosto che per un sacchetto.
Guardando i telegiornali mi sono poi accorto di alcune notizie le quali confermano che il gioco non conosce crisi e che sono soprattutto i più poveri a giocare.
Purtroppo una delle cause della ludopatia è proprio questa, ovvero lo sperare di vincere per riuscire a sfuggire dalla crisi soprattutto perché ormai il lavoro non esiste quasi più. Molti però si dimenticano che è molto più probabile perdere che vincere ma agli italiani sembra che accettino questo rischio, a volte la disperazione prende il sopravvento e pur di giocare si è disposti a tutto anche di farsi prestare i soldi.
Attenzione però perché una volta entrati nel vortice della ludopatia non ne uscirete più. Quindi uno dei consigli che mi sento di darvi se proprio volete provare a vincere qualcosa sperando di arrivare a fine mese è quello di non giocarvi tutto lo stipendio, sembrerebbe un consiglio scontato ma in molti accecati dal desiderio di vincere qualcosa per comprarsi la pagnotta sono disposti a tutti. Quindi occhio giocare va bene, magari riuscirete anche a fare quadrare i conti ma giocate solo con moderazione e soprattutto solo i soldi che vi avanzano.