Allarme o no nel mondo del gioco lecito. Sì, va bene, non verranno effettuati “ulteriori” prelievi dal mondo-gioco lecito ma la Legge di Stabilità per il 2015 già ha previsto un aumento dell’imposizione di ben 4 punti percentuali -bilanciata a dire del nostro Governo dalla riduzione delle vincite per i giocatori- che in ogni caso dovrà essere sostenuto dalla filiera in attesa “dell’attesa” (si perdoni il gioco di parole) sostituzione del parco apparecchi da intrattenimento: ma questo cambio darà poi effettivamente respiro al settore oppure comporterà un ulteriore impegno finanziario… in attesa di un tornaconto? Il refrain (anche un poco stucchevole e stonato) che in questo periodo risuona da parte del nostro Esecutivo è che la Legge di Stabilità è la prima finanziaria che taglia le tasse: ma quanto e per chi e come?
Le risposte che si attende il “gioco” dalla Legge di Stabilità. Si crede sempre più fermamente che alcune domande faticano ad ottenere una coerente risposta almeno per quanto riguarda il settore che interessa, quello del gioco d’azzardo lecito che, oltre ad essere stato “vilipeso” per mesi e mesi, limitato nelle sue attività, ristretto nel suo “campo di azione”, ora deve avere anche “paura” di aspettarsi altre belle “sorprese” da Matteo Renzi & Soci. A parte “lo spavento” per quel grossolano errore commesso dai “nostri” tecnici rispetto all’aumento del prelievo sulle Vlt (riduzione del payout di 15 punti percentuali e aumento del Preu al 20%, quando di contro la Legge parla di una diminuzione delle vincite di 5 punti ed un aumento del prelievo di 4), fa anche “riflettere” una stima effettuata, sempre “dai tecnici” che non ci sarà “alcun gettito quale effetto della norma sul Preu”, mentre “ogni eventuale aumento di gettito, determinato annualmente a consuntivo, verrà attribuito al Fondo per la riduzione della pressione fiscale” e queste ci sembrano affermazioni quanto meno “bislacche”…. e forse qualcosa di più!