La giornata della donna: 8 marzo 2015. Anche nel mondo del gioco d’azzardo la compagine femminile si sta prendendo le sue “rivincite” e, sempre di più si può notare l’avanzare del comparto donne sia nei records che attengono questo mondo, sia nella gestione delle imprese che “trattano il gioco”, sia nelle posizioni “di testa” che hanno qualcosa da dire nella conduzione del settore. Quindi, l’8 marzo, ricorrenza al “femminile” non ci si può esimere dal considerare il percorso che via via viene sviluppato da questo “corposo” comparto. Quindi, chi dice “donna”, oggigiorno, sempre più frequentemente dice…. anche “gioco”, dal flipper, al poker sino a posizioni manageriali sia nell’industria che nelle associazioni che hanno come fulcro il gioco. A volte sono passioni che nel “gentil sesso” nascono o per caso o per attitudine ma coltivate giorno dopo giorno, e fatte proseguire nonostante la strenua diffidenza del “comparto uomini” che guarda sempre e comunque (ahimè da che mondo è mondo) le iniziative sopratutto manageriali del “comparto avverso”.
Viva queste donne. Si deve ricordare Sara Squizzato, campionessa di Flipper ed Anna Lupinacci, amazzone, per fare due nomi in due settori un poco particolari, poiché in essi esiste un’acerrima concorrenza maschile. Ma la tenacia che queste due campionesse hanno riposto per imporsi in un mondo prettamente maschile è degna di assoluta nota. D’altra parte se c’è qualche avversario che ritiene queste due campionesse “inferiori” in quanto donne… è un suo problema e non certo delle “contendenti” che non fanno mai rimpiangere il “reparto uomini” con le loro performance. Per quanto riguarda poi l’impegno a livello industriale e sociale non possiamo anche dimenticarci di Marilena Semeria, 43 anni croupier del Casinò di Sanremo e Segretario Aziendale dell’Ugl Terziario. Quindi, donne in prima linea ed anche donne che gestiscono, sviluppano, danno idee ad aziende del mondo del gioco. ma questo ormai è sotto gli occhi di tutti!