Oggi ritorniamo a parlare di uno degli argomenti che a Casinò Sicuri sta molto a cuore ovvero alla gestione del capitale siccome gestire appunto i propri soldi potrebbe salvarci da molte perdite. In particolare prenderemo a confronto i 2 migliori metodi di gestione del capitale personalmente provati e cercheremo di capire quali dei due è meglio soprattutto in base alle vostre esigenze, infatti nessun metodo può essere migliore in assoluto ma il tutto dipende dalle vostre esigenze e dal vostro approccio. Ve li ricordate quali sono i 2 migliori metodi sulla gestione del capitale che abbiamo cercato di spiegarvi? Sono il massa pari variabile e il massa pari fisso.
Le puntate da evitare
Prima di metterli a confronto e dirvi quale potrebbe essere meglio usare tra i 2 vi ricordo anche quali metodi sarebbe invece auspicabile evitare. Vi abbiamo detto più e più volte che i sistemi da evitare sono tutti quelli basati sul masaniello e sul raddoppio siccome sono quelli che invece a portarvi dei frutti potrebbero farvi svuotare il portafoglio anche in meno di 5 minuti e questo perché basteranno pochi colpi negativi per raggiungere cifre da capogiro! Infatti solo partendo da 1€ di puntata con soli 8 perdite consecutive si raggiungeranno presto i 128€ di puntata e vi assicuro che perdere 8 colpi di fila soprattutto alla roulette o al blackjack è davvero molto facile soprattutto quado l’algoritmo del software fa i capricci! Quindi partendo subito alla radice cercando di evitare questo tipo di sistemi a raddoppio o masaniello vi sarete già risparmiati un sacco di soldi!
E adesso torniamo a noi facendovi un piccolo riassunto sui 2 metodi di gestione del capitale più usati da me e che quindi reputo i migliori ovvero: il Massa pari variabile e il massa pari fisso.
Massa pari variabile
Il massa pari variabile (in una variante che uso io) si applica calcolando la percentuale massima di ogni puntata che si è disposti a perdere (ad esempio il 3% del budget) in tempo reale: significa che a ogni puntata si ricalcola la percentuale in base al budget attuale. Quindi se ad esempio il Budget (o la cassa) è di 1000€ la nostra puntata sarà di 30€, mentre se dopo una puntata il budget sale oppure diminuisce di conseguenza verrà aggiornato l’importo successivo da puntare ricalcolando il 3%. In questo modo sarà come aprire un paracadute nelle successive puntate nel caso in cui subirete delle perdite, mentre in caso di vincita sarà come sfruttare un acceleratore siccome verranno incrementate le puntate anche se di poco.
Una mia personalizzazione di questo metodo è quella di ricalcolare l’importo da puntare non dopo 1 ma dopo 3 puntate e si continuerà in questo modo fino a raggiungere un obiettivo di guadagno fissato all’inizio che potrebbe essere ad esempio del 10% o 20% del budget. Ricapitolando:
- Fissare il budget iniziale;
- Calcolare l’importo da puntare al 3% del budget;
- Giocare 3 puntate;
- Dopo il termine delle 3 puntate ricalcolare l’importo della puntata sempre al 3% del budget attuale;
- Continuate in questo modo fino a quando avete raggiunto il vostro obiettivo iniziale, dopodichè incassate e cambiate casinò!
Il tutto molto semplice!
Massa pari fisso
Il Massa pari fisso è praticamente identico al massa pari variabile con la sola particolarità che l’importo delle puntate sarà sempre fisso indipendentemente dalle perdite o dalle vincite. In questo caso però oltre a fissare un obiettivo si dovrà fissare anche la perdita massima giornaliera che ci servirà per fermarci in caso di perdite consecutive (in finanza si chiama stop-loss). Ad esempio avendo sempre il nostro budget di 1000€ la nostra puntata sarà di 30€ e sarà sempre la stessa sia se perdiamo e sia se vinciamo, non ci saranno quindi blocchi di puntate (come ad esempio le 3 puntate suggerite nel massa pari variabile) ma bensì si continuerà a puntare fino a quando non avremo raggiunto la massima perdita giornaliera fissata che dovrà essere sempre minore dell’obiettivo da raggiungere, ad esempio se ci siamo fissati un obiettivo di guadagno del 20% la massima perdita dovrà essere magari la metà quindi del 10% e questo per ovvie ragioni. Cerchiamo di fare un po’ di ordine ricapitolando il tutto:
- fissiamo l’obiettivo di guadagno: il 20% circa del capitale;
- fissiamo la massima perdita giornaliera: 10% circa;
- calcoliamo la puntata al 3% del capitale;
- cominciamo le nostre puntate che saranno sempre dello stesso importo
- a questo punto continueremo a puntare fino a quando non raggiungeremo il nostro obiettivo oppure la massima perdita giornaliera;
- se raggiungeremo la massima perdita giornaliera chiudiamo tutto e riproveremo a giocare il giorno dopo sempre puntando lo stesso importo;
- se raggiungeremo l’obiettivo si incassa e si cambia casinò;
Massa pari variabile o Massa pari fisso?
Dopo aver esaminato questi 2 metodi cerchiamo di capire quali dei 2 possa essere il migliore ma per poterlo affermare bisognerà prima cercare di capire i difetti e i pregi di questi 2 metodi.
Uno dei difetti sostanziali del massa pari variabile è quello che in caso di perdite massicce sarà molto difficile recuperare siccome in base al metodo l’importo delle puntate diminuiranno in modo proporzionale con il budget, è anche vero però che in questo modo si limiteranno le perdite.
Nel caso del massa pari fisso invece lo svantaggio più grande è che in caso di perdite essendo l’importo da puntare sempre lo stesso il capitale potrebbe scendere più rapidamente, in oltre avendo fissato una perdita massima giornaliera per poter recuperare bisognerà aspettare il giorno successivo in modo da non fare ulteriori danni. È anche vero però che potrà essere molto più rapido recuperare le perdite siccome l’importo delle puntate non diminuiranno ma sarà sempre lo stesso.
Quale dei 2 metodi quindi potrebbe essere il migliore? La risposta è che non c’è un migliore o peggiore ma il tutto dipenderà dal vostro approccio! Se ad esempio avete bisogno di un metodo capace di salvaguardare il vostro budget nel lungo periodo allora la scelta migliora sarà il Massa pari variabile. Se invece avete bisogno di un metodo (un po’ più rischioso) che potrebbe farvi guadagnare di più e recuperare le vostre perdite più velocemente però farvi anche perdere più velocemente allora è meglio usare il Massa pari fisso.
Io personalmente sto adottando il massa pari variabile perché mi consente di adeguare le puntate in base al budget aggiornato in tempo reale. Ci sono giorni infatti in cui non ne azzecco una e se avessi adottato il massa pari fisso avrei quasi prosciugato il mio budget, mentre il massa pari variabile in un certo senso mi ha salvato da queste giornatacce siccome prevede di diminuire l’importo da puntare in caso di perdita.
Dopo questa mini guida su quale metodo di gestione del capitale sia migliore spero di essere riuscito a farvi un po’ più di chiarezza per farvi capire quale per voi possa essere il più congeniale.