In un mio precedente articolo di pochi giorni fa vi avevo spiegato come la Corte dei Conti dati alla mano ha riscontrato come in Italia il settore dei giochi ha ormai toccato il suo apice fino a tal punto di non riuscire più a superarlo e di tornare anche in dietro e questo significa un vero e proprio ristagno il cui fatturato sembra non riuscire più ad aumentare ma bensì a diminuire nel corso del tempo.
Altri dati alla mano però potrebbero esserci di conforto perché ci fanno capire che non siamo soli. Infatti in questi giorni si è appena conclusa un’assemblea generale in Romania da parte di Euromat che ha cercato di fare il punto della situazione di molti settori tra cui anche quello dei giochi e ha evidenziato delle cifre poco rassicuranti perché si è scoperto che c’è stata una perdita su tutta l’Unione Europea del 3% sul settore dei giochi, quindi la crisi di questo settore non sta colpendo solo l’Italia ma l’intera UE. Purtroppo questi dati sconvolgenti hanno sempre un unico colpevole, ovvero le tasse. A questo proposito se non si vuole avere un calo ancora più drastico occorrerebbe prendere degli accordi fiscali in tutto il territorio della UE in cui tutti gli tati siano d’accordo, soltanto in questo modo si potrà avere una ripresa. Vedremo in seguito se verranno adottate delle nuove misure, vi terrò aggiornati.