La pubblicità per i casinò on line, con o senza autorizzazione dall’AAMS (Monopoli di Stato) fa diverse promesse. Lasciamo stare i jackpot milionari e concentriamoci sui bonus promossi come gratis chiedendoci se la parola data è falsa o vera. Ci mettiamo nei vostri panni e trattiamo il caso come se fossimo in voi. E quindi che succede quando ci registriamo al casino? Abbiamo subito il nostro bonus e senza che paghiamo nulla oppure ci tocca fare un acquisto specifico? Bisogna chiarire la questione degli omaggi!
La parola ‘bonus gratuito’ è pericolosa, nel senso che quasi tutti i giocatori, escludendone ovviamente quelli che ci sono passati, capiscono che uno si iscrive al casino on line e può iniziare a fare puntate sui giochi senza che egli debba sopportare alcuna spesa. E’ forse vero? Alcune volte si mentre quasi sempre lui o lei dovrà depositare qualcosa, chiamasi fare una ricarica del conto di gioco, se volete. A questo punto non si può dire che il bonus è stato free, cioè gratis, perché abbiamo dovuto acquistare dei crediti con i nostri soldi. E quindi perché le case da gioco dicono che sono gratis? ! ? ! La verità si troverebbe nel mezzo: non è oro tutto quello che luccica e quindi nessuno, mai, vi regalerà qualcosa senza avere qualcosa in cambio, e quindi neanche i casinò. Se lo farebbero andrebbero sicuramente presto sul lastrico, insomma, anche loro devono guadagnare qualcosa, non siamo nati ieri, giusto?!?! E perciò i rispettivi siti vi accreditano nel conto al casinò dei crediti gratis o in più di quello che avete versato ma solo dopo che voi lo avreste fatto. Non è giusto che affermino che sono gratuiti perché non è proprio così, tuttavia se voi depositate il minimo ci mettono anche loro qualcosa. E questo ‘qualcosa’, di solito, si aggira attorno ai 100 € o 200 €, ci sono addirittura i pacchetti bonus, all’iscrizione, di 500 € o di più, per le ricariche successive. Come si direbbe loro hanno la buona volontà ma solo e se voi dimostrate che meritate di essere ‘premiati’- questa è un’altra parola di cui andremo a parlare in un prossimo articolo. Che dire? La vita è fatta così e in Italia c’è chi paga il canone della Rai e la benzina, anche con gli sconti di fine settimana, ci costa ancora troppo! Non c’è solo il nero o solamente il bianco ma la realtà, oggi come oggi, è fatta soprattutto di sfumature di grigio.
Se l’articolo non ti piace perché racconta la cruda verità leggine un altro, ce ne sono migliaia sul sito, inutile illudersi però, le cose stanno come le abbiamo esposte, è dura ma ce la farai. Dubito ergo sum.