In questi giorni Roma si mette in evidenza con un’operazione che segnala i pericoli a cui sono sottoposti gli italiani che giocano d’azzardo. Era ora in un momento in cui siamo sempre più bombardati delle campagne pubblicitarie aggressive dei casinò AAMS.
L’Italia ha scelto il momento opportuno per dare il via ai giochi da casinò, quando ha capito quanto ci poteva guadagnare, vedendo la Spagna che stava intraprendendo questa strada. Fin qua va bene e visto che ci siamo – i casinò sono stati legalizzati a luglio del 2011- non bisogna esagerare nemmeno con l’advertising massiccio dei casino games.
L’iniziativa “Mettiamoci in gioco” Campagna nazionale contro i rischi del gioco d’azzardo’ è sopportata dalla Federconsumatori assieme ad altre associazioni e vuole attirare l’attenzione sulle insidie dell’atteggiamento degli enti. E se non dovesse funzionare il lobbismo vuole almeno contribuire ad aprire gli occhi al cittadino insediato e minacciato da una promozione dei casinò troppo intensa. Insomma gli ultimi dati ci addirittura danno come primi, nel mondo, per la spesa individuale per il gioco d’azzardo. Come si direbbe è più difficile curare che prevenire e quindi bisogna tenere gli occhi aperti per non cadere in trappola. Finché ci si diverte solo va bene ma quando sentiamo che potrebbe diventare una malattia bisogna fermarsi e porsi delle domande. E senza vergognarsi si può chiedere aiuto agli amici e ancora meglio alla famiglia, non sempre ce la si può fare da soli. Può capitare a chiunque, in qualunque momento, importante venirne fuori.