Come fanno i bookmakers a calcolare le quote delle scommesse? Questa è di sicuro una domanda che molte persone si saranno chiesti ma che in pochi sanno rispondere. Sicuramente le quote non derivano dal nulla ma bensì c’è tutto un lavoro dietro alle quinte che compie il bookmakers prendendo spunto da tantissimi parametri sia tecnici che fondamentali, dove per fondamentali si intende più o meno lo stesso metodo usato per le azioni finanziare ovvero il tenere d’occhio le notizie ma soprattutto vengono consultati degli informatori locali che seguono da vicino le squadre protagoniste delle scommesse. Ma questo non è tutto perché con il passare del tempo le quote vengono ritoccate in base al numero di scommettitori che hanno puntato su una determinata quota.
Ma si può riuscire a essere più bravi dei bookmakers riuscendo magari a capire se una quota è sbagliata o meno? Questo tipo di approccio si chiama “sure bet” ovvero riuscire a sfruttare una quota “sbagliata” e riuscire così a trarne profitto. Ebbene la risposta è no! Questo perchè come vi ho accennato in precedenza anche se siete dei fenomeni nel pronosticare degli eventi non avrete mai le stesse risorse che hanno i bookmakers, non potrete mai ad esempio avere degli informatori o software molto potenti e costosi che elaborano un grande quantità di dati incrociandoli tra loro, ecc, insomma i bookmakers hanno una marea di strumenti a disposizione per fissare una quota, cosa che noi umani non potremmo mai avere.
L’origine pura delle quote
Tutto comincia dai mercati asiatici che sono quelli che determinano le quote per gli altri Paesi. I bookmakers europei emettono spesso quote non corrette soprattutto per i mercati secondari (ad esempio, Sud America e America Centrale). A proposito: vi sconsiglio di scommettere su eventi sudamericani perchè è davvero molto difficile pronosticare i risultati. Quando i bookmakers asiatici emettono le loro quote gli scommettitori europei iniziano a puntare sui bookmaker europei portando le quote a scendere. Questa è un’opportunità per gli scommettitori esperti per realizzare profitti a basso rischio chiudendo le scommesse prima dell’inizio della partita. Betfair è uno dei bookmaker asiatici più importanti e le sue quote sono spesso utilizzate come riferimento dagli altri bookmaker.
Come i bookmakers europei calcolano le quote pre-match
Ormai molti bookmakers hanno deciso di utilizzare le quote di Betfair.com (betfair estero enon quello italiano perchè ha una liquidità enorme come spiegato nel paragrafo precedente) piuttosto che sviluppare un proprio software per il calcolo delle quote. Questo perché i movimenti del mercato vengono principalmente effettuati su queste piattaforme, quindi è più facile utilizzarle come riferimento. I bookmakers poi partendo da questa base possono poi modificare (o personalizzare) leggermente le quote in base al proprio margine di guadagno e anche in base alla propria
esposizione sul mercato. Ad esempio se un bookmaker ha un’elevata esposizione sul segno della vittoria in casa può cercare di aumentare la quota del segno del pareggio o della vittoria in trasferta per invogliare gli utenti a scommettere su questi risultati e ridurre la propria perdita nell’eventualità di un risultato sfavorevole. In questo caso la quota perde un po’ la sua “quota reale” facendo cadere un po’ in trappola uno scommettitore. Mi è capitato infatti spesso che una squadra statisticamente sfavorita aveva una quota più bassa della favorita. è facile quindi cadere in queste trappole senza un’attenta analisi pre-match.
Alcuni bookmaker italiani hanno anche un software di comparazione delle quote che fa scattare un allarme quando la quota supera quella di Betfair.com. Tuttavia lo spazio per queste tipologie di scommesse è sempre più limitato poiché tutti i bookmaker si sono evoluti e utilizzano le stesse quote di riferimento, per dirla in modo semplice i bookmakers hanno quote uguali e variano solo di pochissimi punti.
C’è anche da dire che le quote dei bookmaker non sono fisse e immutabili ma variano con i volumi puntati dagli scommettitori. Questo significa che quando il volume di scommesse su un determinato risultato aumenta (ad esempio la puntata su 1) la quota di quel risultato si abbassa e viceversa. Questo fenomeno è noto come “liquidità”. Molti scommettitori sfruttano questi cambiamenti di quote come una vera e propria tecnica che consiste nell’usare queste oscillazioni di liquidità per realizzare profitti. Tuttavia questa tecnica pre-match è molto complessa e rischiosa e non è adatta a tutti gli scommettitori, sicuramente non è adatta per i principianti ma anche i professionisti fanno fatica.
E le quote live? Come vengono calcolate?
A questo ci pensa un’agenzia chiamata Betradar che si fa pagare profumatamente per il loro sevizio. Si tratta di un’azienda svizzera che fornisce servizi di live score, quote live e sospensioni automatiche dei mercati ai bookmaker. Betradar ha una squadra di più di 1.000 inviati in tutto il mondo che forniscono i dati in tempo reale. I servizi di Betradar sono molto costosi (per questo vengono usati solo dai bookmakers giganti) ma sono essenziali per i bookmaker che vogliono offrire un’esperienza di scommesse live di alta qualità, quindi per loro è un’investimento. I bookmaker più piccoli (soprattutto quelli italiani) non possono permettersi di sviluppare i propri software per le scommesse live quindi si affidano ai servizi di Betradar. Ogni bookmaker può variare il delay e le percentuali di aggiustamento delle quote per essere più o meno competitivo rispetto agli altri bookmakers. Come dite? Anche voi volete usare Betradar? Mi spiace deludervi ma Betradar offre il suo servizio solo ai bookmakers e non certo ai privati, ma anche volendo dovreste avere una disponibilità di svariati migliaia di euro per usufruire del loro servizio, disponibilità economica che hanno solo i grandi colossi di scommesse!
Come interpretare le quote dei bookmakers
Per tutti questi motivi vi sconsiglio già dall’inizio di partire con un’atteggiamento di sfida verso i bookmakers perchè non riuscirete mai a batterli. Dopo la lettura di questo articolo avrete di sicuro capito che i bookmakers dispongono di una grande quantità di strumenti per fissare una quota. Piuttosto è molto meglio cercare di riuscire a seguire la corrente, significa che dovete cercare di capire quali sono i pronostici che hanno una maggiore probabilità che si verificano sia da parte del bookmaker che da parte vostra. Ad esempio dovreste prendere un’evento con una squadra favorita e cercare di capire se anche secondo i vostri calcoli questa squadra risulta favorita. Può essere molto banale e scontato da dire ma in realtà questo approccio può fare davvero la differenza!
