Quante volte vi abbiamo parlato della ludopatia? Sono tanti gli approfondimenti che abbiamo trattato per questo disturbo: dal modo in cui si manifesta fino al modo in cui trattare le persone che ne sono affette. Ma una domanda sorge spontanea: ma quale sarà stato il primo caso di ludopatia della storia? La ludopatia sarà forse solo figlia della nostra epoca moderna? Oppure anche i nostri antenati erano ludopatici? Per rispondere a queste curiose domande facciamo prima una piccola analisi scientifica per capire biologicamente qual’è la causa scatenante della ludopatia.
Ludopatia, evento biologico scatenante
Dunque uno dei principali eventi scatenanti della ludopatia nel nostro cervello è legato al rilascio di dopamina, un neurotrasmettitore che regola il senso di piacere e motivazione. Quando una persona vince al gioco d’azzardo (o svolge una qualsiasi altra attività che comprende un compenso) il cervello rilascia una grande quantità di dopamina provocando una sensazione di euforia e soddisfazione. Questa sensazione è rinforzante e porta la persona a desiderare di ripetere l’esperienza.
Anche gli animali sono ludopatici
Ma attenzione! Lo sapevate che anche gli animali possono essere ludopatici? Certo che si! Essendo un disturbo del controllo degli impulsi che porta a un comportamento di gioco compulsivo anche alcuni animali possono esserne colpiti. É stato ampiamente dimostrato infatti che soprattutti i topi e i delfini possono diventare ludopatici. I topi sono stati testati in un casinò artificiale e si sono dimostrati predisposti a sviluppare comportamenti di gioco compulsivo. Mentre i delfini sono stati osservati mentre giocavano con oggetti galleggianti e con altri delfini e alcuni di loro hanno mostrato segni di dipendenza dal gioco.
I primi casi accertati di ludopatia
Dette queste premesse, tornando a noi umani, il nostro cervello è ed è stato più o meno uguale in tutte le epoche e questo significa che molto probabilmente anche il cervello dei primi ominidi comparsi sulla terra producevano dopamina. Chissà quindi se l’Homo Sapiens avrebbe potuto giocare a dei giochi che potevano procurarli la ludopatia? Non so ad esempio avrebbe potuto giocare a un gioco con le pietre in cui al posto dei soldi si giocava dei pezzi di carne e magari i ludopatici rimanevano a digiuno. Difficile dirlo perché non esistono prove su questo e si può solo supporre.
Però quello che si sa per certo è che ci sono alcuni casi storici che possono essere considerati esempi di primi casi di ludopatia. Ad esempio nel 1700 il filosofo francese Voltaire scrisse di un uomo che aveva perso tutti i suoi soldi e anche la sua reputazione a causa del gioco d’azzardo. Un altro caso famoso è quello di Charles II d’Inghilterra che era noto per la sua passione per il gioco d’azzardo. Charles II ha perso una fortuna al gioco e ha persino dovuto vendere alcuni dei suoi beni per pagare i suoi debiti. A ancora nel 1800 il gioco d’azzardo era diventato un problema sociale diffuso in molti paesi, tanto che in Francia il governo ha dovuto intervenire per regolamentare il gioco d’azzardo dopo che molti cittadini avevano perso i loro soldi al gioco.
Quindi sebbene non sia possibile identificare con certezza il primo caso di ludopatia è chiaro che questa condizione esiste da secoli, probabilmente da millenni da quando i primi uomini comparsi sulla terra hanno iniziato a giocare a un qualcosa.
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