La strategia in opzioni binarie è l’elemento più importante per arrivare a profitti “interessanti”: si basa sulle motivazioni e sulle tempistiche con le quali un trader prenderà rispetto ad alcuni e determinati titoli, la reattività che si sprigiona verso l’operazione che si vuole affrontare. Si può applicare la strategia “Straddle” per ridurre i rischi anche per chi si cimenta da poco con opzioni binarie.
Si è acquistata un’opzione call a 100$ e che, la stessa, a pochi minuti dalla chiusura delle contrattazioni valga circa 107$. Si sta operando “in the money”, quindi, si sta guadagnando con le opzioni un payoff che si aggira attorno al 75% e questo garantisce, a meno di accadimenti imponderabili, un profitto di 75$. A questo punto, si inizia con lo “straddle”: si acquista un’altra opzione put (dallo stesso mercato) a 107$ con payoff del 75% ed investendo 100$ come nella prima operazione. Si è creata in questo modo una situazione non usuale che si può analizzare in questo modo.
Nel breve periodo che precede la chiusura del titolo che si è acquistato, il suo prezzo può variare così: il valore può rimanere tra i 100$ ed i 107 $ in modo che tutte e due le opzioni acquistate rimangano in the money e con un investimento di 200$ si avrà un ritorno di 350$. Il valore può salire sopra i 107$ o scendere sotto i 100$: in questo caso avrà un’opzione in the money e l’altra out, si perderanno 100$ e si avrà, invece, un guadagno del 75% sull’altra. Si perderanno 25$. Bisognerà controllare se la piattaforma che si sta usando prevede un rimborso del 15% così la perdita sarà di soli 10$. Se una delle due opzioni acquistate è in una situazione di at the spot, uguale prezzo di acquisizione, l’altra sarà in the money: il profitto così sarà di 75$.
In conclusione, questa strategia darà la possibilità di raddoppiare i profitti legati alle operazioni svolte e limitare le perdite al 10-25% dell’investimento fatto.