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La strategia “9-9-24“, così denominata da Luca Discacciati, trader di fama nazionale, può sembrare una data, e in effetti l’elemento temporale c’entra, ma è una strategia a tutti gli effetti, per giunta efficace nella sua semplicità.
Consiste nel partire la mattina presto a “tradare”, a mercati appena aperti (appunto alle ore 9), e scegliere l’asset che fungerà da sottostante: a scelta avvenuta, si produrrà un’analisi grafica sulle 24 candele precedenti (da cui il 24 del titolo) ed infine si aprirà una posizione, in questo caso si parla di un’opzione, che rimarrà attiva per le 9 ore successive. Ecco spiegato, quindi, l’arcano della strategia “9-9-24” . I pregi di questa strategia sono la ricerca di trovare un compromesso tra le dinamiche dello Scalping e le necessità di un’analisi che non sia a brevissimo termine o improvvisata a causa dei limiti di tempo.
Bisogna sottolineare che uno dei punti di forza del trading binario è la sua varietà. Nonostante il meccanismo sia oltre modo semplice, in quanto binario comporta “due” esiti, le opzioni binarie si prestano all’elaborazione delle strategie più disparate, anche in sostegno di una gamma di sottostanti e di modalità davvero estese. Molto spesso i broker più attivi si vogliono “innovare” facendosi portatori di visioni avveniristiche e di approcci che appaiono originali agli occhi del trader medio o con poca esperienza: ecco perché in queste righe si è voluto parlare della strategia “9-9-24” e del suo principio base.
L’elaborazione di questa strategia procede direttamente da questo principio: le opzioni binarie hanno un vantaggio rispetto gli altri trading, è possibile togliere dal quadro alcuni elementi di cui un trader dovrebbe tenere conto utilizzando altri strumenti: gli stop loss, il target, la leva finanziaria. Il funzionamento in fondo è semplice, ma prima di investire in un’opzione binaria bisogna conoscere il suo sottostante e sopratutto non bisogna considerarla uno strumento facile perché si sbaglierebbe.