Chi si accosta al mondo del trading online, e più particolarmente alle opzioni binarie, può essere dotato di “fiuto”, non seguire strategie particolari e può essere poco analitico: ma ciò che deve cercare di fare è trading con lucidità, senza emozioni fuori controllo. L’emotività non ci fa ragionare né fa essere consapevoli dei rischi nei quali si può incorrere.
Dietro tutte queste parole si cela “la tranquillità psicologica”: quindi, se si sta passando un brutto periodo pieno di tensioni è indispensabile stoppare l’attività di trading binario approfittando del fatto che con le opzioni binarie non si pagano commissioni per il solo fatto di avere un conto aperto od aver lasciato una posizione “pendente”. L’inutilizzo del conto, e quindi la sua temporanea sospensione, è di alcuni mesi: ci si può prendere una “pausa di riflessione” basta seguire le “condizioni proposte dal broker” per il conto e seguirle poi per riattivarlo al momento “giusto”.
L’emotività è l’unica “bestia nera” per il trading ed è necessario controllarla a vantaggio della razionalità: si deve essere capaci di individuare la soglia critica a partire dalla quale si deve necessariamente sospendere il trading per non correre rischi nell’attività “binaria”. Quando si lavora con opzioni binarie, e dopo un paio di giorni ci si accorge di sbagliare le previsioni di almeno il 50%, ci si deve rendere conto che forse la fase di mercato non è giusta, che forse non lo si sta interpretando bene o non si sta bene interiormente: questo è il momento di fermarsi e di ritornare nel “gioco” quando si è in “piena forma”, ma non bisogna mai lasciare il mercato, bisogna sempre osservarlo per non perdere contatto con il trading.
In pratica, è indispensabile fermarsi nel trading di opzioni binarie quando il numero dei trade perdenti ha quasi raggiunto e superato il numero dei trade vincenti e sopratutto prima di esaurire il capitale che si ha a disposizione. Non ci si deve far assalire da un trading “compulsivo” perchè questo è il terreno peggiore che si possa “calpestare”.
Quindi, nel caso di perdita nel trade binario non è giusto continuare a rilanciare all’infinito… quasi nello sperare in una vincita causale. Bisognerebbe adattare gli obbiettivi al momento, affrontare il trading binario con “nervi saldi” il più possibile… per poter avere dei profitti, altrimenti si rincorrono… le chimere che al momento non sono raggiungibili.
La fortuna, o la Dea Bendata, esiste solo perché il mercato lascia sempre spazio ad imprevisti che nessuno si aspetta: a quel punto opzioni binarie assai remunerative, ma con alta percentuale di rischio, potrebbero andare a segno e si potrebbero ricavare “guadagni imprevisti”.
Ma non sempre il cambiamento imprevisto del mercato dipende da notizie inattese, può anche fare parte di tentativi di condizionamento dei prezzi e questo non si può sapere: se abbiamo azzeccato una previsione non plausibile… si può dire di essere stati assolutamente fortunati! Ma ciò non deve indurre a tentare la “fortuna” oltre un certo limite poiché è sempre l’analisi tecnica e la corretta interpretazione del mercato, attraverso le strategie di trading binario, che possono far ottenere e raggiungere gli obbiettivi prefissati, nient’altro.