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Chi si affaccia anche con poca esperienza ad opzioni binarie, ed entra nel mondo di questo strumento finanziario, la prima proposta che incontra sono le opzioni Alto/Basso: sono le più tradizionali, più semplici e quelle generalmente più offerte dai brokers poiché riescono a far raggiungere dei buoni profitti e, contemporaneamente, danno la possibilità di fare un po’ di esperienza e “gironzolare” nel mondo delle opzioni.
Però, uno dei prodotti che vengono proposti dai brokers sempre più con frequenza su piattaforme serie e “tranquille”, sono le opzioni 0-100 con le quali è possibile ricevere rendimenti molto più alti rispetto alle opzioni tradizionali e questo perché offrono la possibilità sia di acquistare che di vendere opzioni.
Opzioni 0-100: perché si chiamano così? Perché questo prodotto lavora su base 100 e questo vuol dire che il profitto massimo sarà sempre di 100, anche se la somma che si rischia è sempre in evoluzione. Facciamo un esempio pratico ed appoggiamoci ad una piattaforma assolutamente garantita che nell’arco della giornata mette a disposizione dei trader alcuni eventi, selezionabili dalla sezione 0-100 (come per esempio EUR/JP sarà superiore di 129.963 alle 13.30?) ed il compito del trader consiste nel rispondere in modo corretto.
Se il trader pensa che entro le 13:30 la coppia EUR/JP non riuscirà a superare il prezzo stabilito come obbiettivo non dovrà far altro che vendere, in caso diverso allora dovrà acquistare. Si può acquistare una sola opzione, oppure un numero maggiore ed ogni opzione gli darà diritto allo stesso profitto, oppure nel caso di previsione “errata” al pagamento di un prezzo. Mano a mano che trascorre il tempo il valore tende ad oscillare così si potrebbe avvicinare al raggiungimento oppure al superamento del prezzo fissato come obbiettivo.
A differenza delle opzioni binarie tradizionali dove il rendimento e l’eventuale perdita sono predeterminati, nelle opzioni 0-100 guadagno e perdita dipendono dal valore di acquisto o di vendita.
Ammettiamo che il prezzo attuale sia a quota 129.945, ovvero 18 pips sotto l’obbiettivo, se l’opzione dovesse scadere in questo preciso istante, l’evento “EUR/JPG sarà più alto di 129.963” non accadrebbe e se si avesse scommesso su “Acquista” ci sarebbe una perdita: invece in caso di previsione “Vendi” ci sarebbe una vincita.
Sempre con questa ipotesi risulta probabile che l’evento non si verifichi, il valore della coppia EUR/JPG è inferiore all’obbiettivo 129.963. Se si decide di vendere ed alla scadenza effettivamente l’evento non si verifica, si otterrà un profitto del 62,87%, che equivale a 38.60 euro rischiando un capitale di 61.40 euro, se in caso contrario l’evento si fosse verificato si sarebbe persa la somma rischiata. In caso di acquisto, e quindi poiché si pensa che l’evento si verificherà si otterrebbe un profitto potenziale di 48,40 euro, con un rischio di perdita potenziale di 51,60 euro.
Mano a mano che il tempo passa, e di conseguenza mano a mano che il prezzo di mercato si avvicina o si allontana dal prezzo fissato come obbiettivo, e quindi dal verificarsi o no dell’evento, anche le ipotesi di profitto mutano, sia nel caso di acquisto sia di vendita.