Ogni tanto, in tutte le cose, bisogna fare un passo indietro per affrontare un programma finanziario “più morbido” e di respiro. Questo per continuare poi ad “azzardare” e ad investire anche tanto (ovviamente secondo le nostre possibilità), ma sempre tenendo presente che opzioni binarie è un ottimo sistema per “guadagnare”, ma bisogna tenere sempre tutto bene sotto controllo.
Per questo motivo si vuole affrontare anche il discorso del piccolo investimento: bisogna cercare, naturalmente, un brokers che tratta opzioni binarie di basso importo: cioè da 1 a 5 euro per ciascuna opzione. Scegliere un buon broker, o intermediario finanziario, che permetta di tradare con basso rischio permettendo di operare con 1 euro, massimo 5… e non è da tutti: stiamo parlando di un broker conosciutissimo come Banc de Binary che per primo ha capito che i traders hanno necessità di avere a disposizione importi bassi e di rischiare poco.
Prima di fare “questo famoso passo indietro” ed operare con cifre più che basse cerchiamo di capire cosa significa opzione minima e deposito minimo nelle opzioni binarie.
L’opzione minima eseguibile è di 1 euro tra i brokers regolamentati come Banc de Binary e IQ Opzion, ed è molto importante perché permette di:
ridurre il rischio
eseguire molte opzioni binarie a mercato con un basso capitale
avere un basso impatto psicologico nel tradare
avere la possibilità di aprire più opzioni seguendo il trend
L’unico “svantaggio” è che i rendimenti sono bassi, ma questo servirà “come ulteriore scuola” e farà affinare la tecnica e rassicurerà psicologicamente.
Il deposito minimo, invece, è la somma minima necessaria per aprire un conto presso un broker ed avere la possibilità di fare investimenti con le opzioni binarie: quando il deposito minimo è stato effettuato si può cominciare a fare trading. A questo punto entra in scena il valore dell’opzione minima eseguibile a mercato, cioè il minimo investimento che si può effettuare per aprire una opzione binaria sul mercato.
Fondamentale è gestire bene il proprio capitale investendo massimo il 5% del danaro depositato presso il broker: per esempio se si ha un deposito di 300 euro l’esperienza insegna di investire massimo 300 x 0,05 = 15 euro, questo è un ottimo esercizio mentale che deve rientrare prima di tutto “dentro” il trader… così non si uscirà “sconfitti” dal trading con opzioni binarie.
Il trading con la posizione minima ha un vantaggio essenziale quello che permette di moltiplicare le possibilità di guadagno in caso che si stia seguendo un “trend forte”: per esemplificare, quando arriva la notizia ed il grafico inizia a mostrare candele lunghe nella stessa direzione.
Si segue la notizia sulla disoccupazione americana ed il cambio euro dollaro ha un crollo di 100 punti nell’arco di pochi minuti… bene! È proprio l’occasione più ghiotta per entrare a mercato con le posizioni minime e seguire l’andamento del trend discendente, aprendo molte posizioni con le opzioni “turbo” a 60 secondi od al massimo 2 o 3 minuti: si riduce il rischio nel caso in cui tutto cambi inaspettatamente.
L’aiuto in questa operazione anche di un indicatore performante intelligente potrebbe essere una manovra “intelligente”.