Indubbiamente sono molteplici i vantaggi dell’investimento in opzioni binarie, data la semplicità di utilizzo delle piattaforme di investimento che sono tutte disponibili online senza avere la necessità di scaricare alcun software. Le opzioni binarie costituiscono la base del trading online ed inizialmente sarebbe bene sfruttare un’ottima strategia come quella proposta da Money Management quanto meno per iniziare ad avere dimestichezza con questo nuovo strumento finanziario: alcuni broker arrivano ad offrire un “rimborso di una percentuale del capitale investito in caso di perdita”.
Fare trading binario, per tradurlo in termini semplicissimi anche per i più negati che vogliono comunque cimentarsi, vuol dire fare una previsione sul comportamento di un asset, mercato azionario, materie prime come petrolio, argento, e l’opzione binaria consiste nell’avere appunto due scelte e/o possibilità: investire speculando sul fatto dell’aumento dell’asset, oppure sul fatto che diminuisca, semplice e lineare. Il “guadagno” non si lega all’andamento dei titoli, ma semplicemente basterà prevedere correttamente la salita o la discesa del prezzo.
Le percentuali di rendimento che vengono offerte dalle opzioni binarie spaziano dal 75% al 90% dell’investimento iniziale e ciò che si può ottenere è determinato ed in base alla tipologia di opzioni con cui si sta operando. Quindi, fatta la previsione si dovrà stabilire la scadenza entro la quale si dovrebbe verificare ed il tutto a brevissimo termine: anche in un solo minuto si possono guadagnare le percentuali indicate. Questa è la nuova frontiera del trading online, oltretutto fatto da casa propria… il che certamente non guasta!
Il rischio in cui si può incorrere è quello di considerarlo un gioco d’azzardo con cui si possono guadagnare quattrini facili. Gioco non è certamente e solo pensarlo fa intendere di non essere al “posto giusto”: che non si rovini una “nuova frontiera” affrontandola in modo errato. D’altra parte guadagnare non è facile…. e nulla e nessuno regala qualcosa alla superficialità.