Ormai per operare nel settore delle opzioni binarie investire e “portare a casa dei buoni profitti” deve essere forzatamente sostenute da strategie di trading che possano garantire una probabilità alta di chiusure in profitto: una strategia vincente per essere definita tale deve offrire almeno più del 60% delle operazioni in profitto, altrimenti… bisogna ricorrere a qualcosa di diverso.
Ecco perché nel trading online appaiono alternative da valutare attentamente, fare proprie e metterle in pratica: si vuole parlare in queste righe di un indicatore di trading molto sofisticato che permette non solo di individuare la direzione della tendenza in atto, ma anche la “forza” della tendenza. E definire ed individuare la “forza di una tendenza” è fondamentale in quanto un suo indebolimento potrebbe portare ad una inversione e, conseguentemente, ad un’opportunità di trading.
L’indicatore ADX (acronimo di Average Diretional Index), dunque, può essere utile per determinare se una tendenza è forte o debole e si compone di tre medie mobili:
1) media mobile ADX
2) media mobile +DI
3) media mobile -DI
I segnali dell’indicatore sono estremamente affidabili e vengono utilizzati sia per opzioni binarie che per investimenti nel trading tradizionale e Forex. Naturalmente, un valore elevato dell’indicatore corrisponde ad una tendenza forte, un valore basso indica una tendenza debole: quando viene mostrato un valore basso esiste la possibilità che il trading range si debba ancora sviluppare e, quindi, sarebbe meglio entrare a mercato su strumenti a valori di trend alti.
L’indicatore si muove su una scala di valori che va da 0 a 100.
Se l’ADX è compreso tra 0 e 25 è probabile che il prezzo si stia muovendo lateralmente: segnale debole.
Se l’ADX è superiore a 25 allora si inizia a vedere l’inizio di una tendenza.
Grandi movimenti (verso l’altro o verso il basso) tendono ad accadere quando ADX è proprio intorno a questo numero.
Se l’indicatore è superiore a 30 allora si sta delineando una forte tendenza!