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Grazie alla “scoperta” di Forex e, più recentemente, delle opzioni binarie, ai giorni nostri si può arrivare a profitti interessanti… anche in un minuto: questo diversamente da qualche anno fa, quando i profitti che potevano derivare dalla Borsa richiedevano tantissima pazienza e, sopratutto, investimenti “importanti” dato che le dinamiche delle quotazioni non permettevano di ottenere “grandi successi” in termini brevi.
Il concetto di “trading veloce” nel mondo della finanza online, ha fatto la sua comparsa recentemente e con esso la possibilità di eseguire un trading super veloce mediante alcune specifiche opzioni: quella più famosa è “a 60 secondi”. Viene proposta da tantissimi brokers, visto il grande interesse che ha suscitato tra i trader a livello mondiale. In ogni caso rientrano nel “trading veloce” anche altre opzioni a breve scadenza, per intenderci tutte quelle che rientrano nei 5 minuti di tempo.
Il funzionamento è quasi similare alle opzioni binarie High/Low tradizionali: le opzioni a breve termine non hanno tante “pretese”, richiedono unicamente di prevedere la direzione del mercato tra la sottoscrizione dell’opzione ed il suo termine di scadenza. Il ritorno economico medio si aggira molto spesso attorno all’85-90%.
Ed è per questo che si ritrova ad essere lo strumento “perfetto ed ideale” per il trader che non ha tanto tempo disponibile, oppure per coloro che sono impegnati in altre attività durante la giornata. Possono risultare “divertenti” (anche se quando si “gioca” con i quattrini propri bisogna stare assolutamente attenti), per i “giocatori più accaniti” dato che consentono emozioni veloci e forti.
Il “trading veloce” e le relative opzioni, richiedono conoscenza dell’analisi tecnica, fondamentale e finanziaria del mercato prima di negoziarle, rappresentano più rischi rispetto alle opzioni tradizionali. Per esemplificare, il “trading veloce” richiede di anticipare i micromovimenti del mercato, e quindi, una strategia più attenta e più elaborata, dato che sono più difficoltosi da individuare rispetto alle vere e proprie tendenze.
Il consiglio migliore per operare con opzioni a breve termine è quello di utilizzare i grafici con timeframes brevissimo e di decidere il timing dell’operazione solo ed unicamente all’interno di una tendenza esplicita, con un livello di volatilità importante. Sfruttare gli orari di apertura dei mercati può risultare un’ottima strategia, dato che è proprio in quei momenti che la direzionalità del mercato risulta più stabile.
Usare il livello di supporto e di resistenza od i pivot point, indicatori tecnici appropriati, sarebbe opportuno dato che in ambito macroecnomico è buona norma seguire gli eventi economici più significativi pubblicati ogni giorno sul calendario. Questi eventi hanno un forte impatto sulle quotazioni: le opzioni a breve termine possono essere ben sostenute relativamente alla direzionalità proprio qualche istante dopo le pubblicazione macro.
Da tenere anche presente, come ulteriore consiglio sempre valido, che un sottostate che contenga un buon grado di volatilità potrà rendere più semplice l’impresa di raggiungere profitti concreti dal “trading veloce” e, di conseguenza, dalle opzioni a breve termine.
I consigli per far proseguire proficuamente il trading sono stati espressi… al trader rimane il compito di renderli propri, applicarli insieme al “proprio fiuto” ed accompagnarli anche da un po’ di Fortuna.