Si dia per scontato che l’opzione binaria classica “ormai” sia stata acquisita dalla mente: prevedere se l’andamento di un prezzo vada al rialzo od al ribasso. Con questa semplice opzione si può fare esperienza e vedere se “si è portati” al settore finanziario oppure se conviene convogliare la nostra forza… altrove. Ma di opzioni binarie ve ne sono altri tipi: a breve scadenza, one touch, option builder e di coppia e,, quindi, si possono valutare anche queste soluzioni, magari un poco più difficili, ma conoscerle si pensa possa essere “cosa buona e giusta”.
Opzioni binarie a breve scadenza, praticamente a scadenza istantanea, sono terreno fertile per i traders più impazienti e sono meglio conosciute con il termine di “Opzioni a 60 secondi”, quindi che si esauriscono in un tempo brevissimo e bisogna prevedere se il prezzo dell’Asset in quel poco tempo sarà più alto o più basso.
Opzioni binarie One Touch: presentano un rischio più alto in relazione agli altri tipo di opzioni ed, ovviamente, consentono profitti consistenti ed arrivano a restituire il 400-500% del capitale investito. Ci si trova di fronte ad un prezzo di riferimento già fissato dal broker, ed un tetto oltre il quale il prezzo dell’opzione dovrà andare almeno una volta prima della scadenza, sempre prefissata dal broker: non ha importanza se alla scadenza il prezzo sarà maggiore o minore di quello “definito”, quello che importa è che il prezzo dell’opzione abbia superato o toccato la soglia prevista.
Opzione binaria di coppia: consistono in un percorso a due, cioè due Asset sui quali prevedere chi tra i due otterrà la performance migliore. Abbastanza semplice e redditizio.
Option builder: è quella maggiormente offerta dai migliori broker poiché lascia praticamente ai traders la possibilità di auto-costruirsi l’opzione preferita. Si deciderà autonomamente la scadenza, la tipologia di Asset, l’importo e che tipo di opzione assegnare (semplice, one touch od altro).