Sembra che in Atlantic City ci siano parecchi benefattori in grado di rilanciare i Casinò che stanno fallendo. Infatti dopo la ricostruzione del Revel Casinò adesso è il turno del Taj Mahal Casino, un altro Casinò di Atlantic City prossimo al fallimento ma che è stato salvato da un altro mega imprenditore miliardario con il nome di Carl Icahn.
Il casinò Trump Taj Mahal è emerso dalla bancarotta da pochi giorni ed è stata subito rilevata da Icahn un investitore miliardario che ora possiede due dei più grandi casinò della città infatti possiede anche Tropicana Casino sempre di Atlantic City. Trump Entertainment Resorts è adesso una consociata interamente controllata di Icahn Enterprises LP. Nonostante Icahn sia adesso il nuovo proprietario il Casinò continuerà comunque a portare il nome di Trump. Carl Icahn ha dichiarato in un’intervista che Il Taj è uno dei migliori Casinò di Atlantic City e sebbene sia Atlantic City che il Taj hanno avuto alcuni anni difficili oggi sarà l’inizio della svolta e così come si è riusciti a fare riemergere tante altre proprietà in fallimento anche con il Taj verrà preso il grande impegno per ripotarlo alla luce.
Esistono tuttavia ancora delle questioni burocratiche da sistemare prima della riapertura del Casinò come quello del sindacato non ha ancora raggiunto un accordo contrattuale con Icahn siccome i colloqui stanno proseguendo piuttosto lentamente e in oltre ci sono ancora degli intoppi per quanto riguarda alcune pratiche fallimentari che ha ancora in mano il tribunale. Ce comunque la speranza che entrambe le situazioni possano concludersi positivamente a breve perché Carl Icahn avendo ora il pieno possesso della proprietà sarà proprio lui a iniziare a trattare i lavoratori nel miglior modo possibile.
Per quanto riguarda questa nuova proprietà però ci sono molti oppositori i quali hanno cominciato una protesta contro Icahn non ritenendolo adatto a gestire il Taj Mahal Casino soprattutto perché in passato ha ricevuto una condanna per aver ostacolato il traffico di Atlantic City dopo essersi seduto in mezzo alla carreggiata. Ma non mancano anche i sostenitori in primis l’azienda stessa e i suoi dipendenti siccome hanno dichiarato che sono entusiasti della nuova proprietà e di rivedere al più presto il Casinò in pieno regime.
Ma non sia mai che qualche altro benefattore americano piuttosto che investire nei Casinò di Atlantic City gli venga in mente di investire anche qui in Italia? Non so ad esempio tanto per citare un Casinò a caso quello del Casinò di Venezia? We want you!