Un rinvio dell’inserimento delle video slot machine nei casino autorizzati dall’AAMS significa, come sempre, qualche punto in più per i siti esteri nella lotta contro quelli dei Monopoli di Stato. Le macchinette fanno il 70% dei ricavi delle case da gioco ovunque, on line, e quindi urge che siano aggiunte presto se si vuole mettere fine all’evidente supremazia dei primi nel mondo virtuale.
Di recente si è sentito dire che il loro esordio potrebbe non avvenire, come da promessa, quest’inverno ma ora nuove relazioni a riguardo, avendo come fonte gli enti in causa, negano lo slittamento e un probabile arresto delle operazioni. Se dobbiamo riprodurre le parole esatte che sono state fatte si tratterebbe di un’ulteriore ‘valutazione’ dell’argomento che le vette dell’agenzia stanno compiendo in questi precisi attimi. Certo, quando tutti davamo per scontate le date del 3 e successivamente del 17 di dicembre per partire a giocare le prime monetine sui giochi a rulli ci fanno sapere che l’AAMS ha ripreso ad analizzare la vicenda delle slots virtuali. Si sa che se queste decollano crolleranno di sicuro le giocate in un’altra divisione, quella delle videolottery, e quindi agli operatori che hanno concentrato il loro business su questo non conviene.
Cosa possiamo pensare a questo punto? Purtroppo nulla dipende da noi, comuni mortali, e quindi nessuno di noi può fare niente. Non resta che attendere, pare che il fantasma del 2013 si sia allontanato, ma ne possiamo essere certi al 100%? I Monopoli di Stato ci riservano sempre sorprese, diciamo che vorrebbero accontentare un po’ tutti, cosa non sempre fattibile, si vede.